ULTIME NEWS JUVE – Le considerazioni dopo la pesante sconfitta della Juventus contro il Verona sono durissime. Praticamente tutti, tra tifosi e addetti ai lavori, sono concordi: la partita contro i gialloblù è stata disastrosa, ma la cosa che fa ancor più paura è che la Juve, invece di migliorare, sta evidentemente regredendo in maniera preoccupante. Ovviamente il primo a finire nel mirino delle critiche (e non è certo la prima volta) è Maurizio Sarri, che non ha ancora mai convinto a pieno: il tanto agognato bel gioco non esiste e ora pure i risultati iniziano a dare gravi segnali negativi. Anche il noto giornalista Andrea Bosco, nel suo editoriale per TuttoJuve.com, ci è andato giù pesante: “Il tempo, come avevo scritto dopo Napoli, è scaduto. Era già scaduto, a dire il vero. A Verona è arrivata la conferma. La Juventus cammina in campo. Vive sulle invenzioni di Ronaldo. […] Sarri ancora una volta ha dimostrato di non saper leggere le gare. Ma soprattutto, a mio modesto parere, la gestione di un gruppo non è roba per lui. […] I numeri condannano Sarri, rispetto all’ultima stagione di Allegri. Ha perso una Supercoppa (che Allegri aveva vinto). Ha meno punti in classifica rispetto a quella Juventus. Ha subito più reti e ne ha realizzate di meno. Nelle ultime cinque gare in trasferta ha perso tre volte. Nelle ultime cinque in trasferta ha subito nove reti. […] Ora la situazione sta diventando paradossale: Sarri era stato preso per migliorare il gioco. Il paradosso è che i risultati non sono all’altezza delle aspettative ma soprattutto il gioco, latita. Anzi: rispetto ad un mese fa, la Juve addirittura è sul piano del gioco, regredita.” Ma la suggestione più incredibile lanciata da Bosco riguarderebbe proprio il futuro di Sarri e della panchina bianconera.
“Non è costume della Juventus, sollevare il suo tecnico a metà stagione. Ma se una decisione deve essere presa, meglio sia presa subito, richiamando inevitabilmente Allegri, congedato ma ancora a libro paga della società. Una cosa del genere sarebbe dolorosissima, perché metterebbe in discussione l’operato di Paratici e di Nedved (fautori di Sarri) probabilmente con una interruzione dei rapporti a fine stagione. Ma se deve essere presa una decisione che venga presa subito. “Il medico pietoso fa la piaga purulenta“. Sarebbe sbagliato buttare la polvere sotto al tappeto, attendendo magari di vedere come andranno le cose in Champions. Potrebbe risultare un errore fatale. Con conseguenze devastanti, considerato che la crescita anche economica della società deve obbligatoriamente andare di pari passo con il conseguimento dei risultati sportivi. Le due cose benché diverse risultano indissolubilmente intrecciate. Rinviare potrebbe risultare fatale. Decisione che spetta ovviamente al presidente Agnelli. Ci sono stati troppi errori da giugno ad oggi […]” Insomma, la situazione in casa Juve è veramente delicata e Sarri avrà da risolvere davvero tanti problemi. Se non ci riuscirà entro breve tempo, le conseguenze potrebbero portare ad un ribaltone incredibile e inaspettato. Se non subito, sicuramente a fine stagione: qualora il tecnico bianconero non dovesse riuscire a vincere almeno lo Scudetto, allora il divorzio con la Vecchia Signora sarebbe praticamente inevitabile. E, insieme a lui, potrebbero pagare dure conseguenze anche Paratici e Nedved. Ma attenzione perché in queste ore sono arrivate anche altre clamorose novità di mercato. Tutto confermato, due colpi ad un passo: uno ha già detto di sì a Paratici! >>>VAI ALLA NOTIZIA