Non viene praticamente mai chiamato in causa e non può nulla sul gol del pareggio. Iliev anticipa Acerbi e calcia in rete da due passi. Spettatore non pagante.
Il terzino rossonero è autore di una prestazione abbasta negativa. Sul gol del pareggio, si fa saltare troppo facilmente da Despodov. Mentre in attacco non riesce mai ad essere incisivo. Rimandato.
Nel giorno delle sue 100 presenze con la maglia azzurra, sperava in un altro risultato. Tuttavia, oggi gioca un’ottima partita. Guida la difesa da vero capitano e rimane concentrato tutti i novanta minuti. Incolpevole sul gol della Bulgaria.
In generale conduce una gara attenta e ordinata, ma si fa anticipare banalmente da Iliev il quale poi batte un incolpevole Donnarumma. Peccato, errore non da lui.
Perfetto in fase difensiva con chiusure decise e puntuali. In attacco, spesso finisce in fuorigioco, ma mette comunque in difficoltà la difesa bulgara. Buona prestazione.
Dei tre di centrocampo, forse, è il meno positivo. Tocca pochi palloni e sbaglia qualche passaggio di troppo.
Nel primo tempo è leggermente sottotono. Nella ripresa invece alza i ritmi e si vede. È lui il perno del centrocampo.
La solita energia sparpagliata per il prato. Instancabile, recupera diversi palloni.
È l’uomo in più dell’Italia. Inizia piano, poi improvvisamente si accende. Al 15’ parte in velocità, salta un paio di difensori e calcia in rete dopo un bellissimo uno-due con Immobile. Nella ripresa, solo un miracolo del portiere bulgaro gli nega la doppietta. Ancora una volta la chiesa è al centro del villaggio.
Alterna ottime giocate ad errori banali. Lotta, corre e sfiora il gol. È suo l’assist per il gol di Chiesa.
Sfiora il gol in due occasioni: nella prima calcia fuori, mentre nella seconda è bravo Georgiev a respingere.
Dalla squadra campione d’Europa in carica ci si aspetterebbe tutt’altra prestazione. Gli azzurri sono sembrati stanchi e privi di idee. Probabilmente Berardi andava inserito prima. Serve cambiare marcia in vista della Svizzera.
Entra al posto di Florenzi. Non riesce ad incidere, si limita a fare il suo.
Sostituisce al 64’ Nicoló Barella ed entra bene in partita. Si inserisce spesso ed in un paio di occasione è pericoloso, ma pecca di precisione.
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