TORINO – Siamo ormai alla vigilia di Sampdoria-Juventus. La gara si giocherà domani alle 18 allo stadio Marassi di Genova e sarà valevole per la prima giornata del girone di ritorno del campionato di Serie A 2020-2021. In queste ore, entrambi gli allenatori hanno parlato in conferenza stampa per presentare la sfida. Dopo Andrea Pirlo, anche Claudio Ranieri, dunque, ha risposto alle domande dei giornalisti, concentrandosi molto sulla Vecchia Signora.
Ecco, dunque, le parole di Claudio Ranieri:
SULLA JUVENTUS – “Se penso alla Juve penso ad una squadra che sta facendo bene, nonostante abbia cambiato tecnico. I nuovi giocatori che sono arrivati si sono integrati bene e, per questo, credo che sia una delle candidate allo Scudetto. Sta un po’ indietro rispetto alle altre, ma può migliorare tantissimo e il fatto che questo sia un campionato aperto è molto bello, sia per il titolo che per non retrocedere. Le partite contro la Juventus, poi, sono incredibili e ogni giocatore le vuole giocare. La cosa importante è entrare in campo con voglia di fare e con entusiasmo, quindi non come all’andata, dove non abbiamo giocato come sappiamo fare”.
SULL’ANDATA – “Rispetto all’andata siamo cambiati molto. Ci sono nuovi giocatori e la Sampdoria è diversa. Stiamo entrando in forma tutti quanti piano piano; non dobbiamo dimenticarci che alcuni dei miei ragazzi erano fermi da quasi un anno. Altri, invece, come Torregrossa, ancora non sono pienamente in condizione. Quindi, questa Samp può sicuramente migliorare ancora“.
SU COME AFFRONTARE LA JUVE – “La Juve si affronta con serenità, con un senso di abnegazione e con un po’ di fortuna: contro squadre del genere c’è bisogno anche di questo per fare la partita perfetta. Infatti, loro potrebbero tirare fuori la giocata del fuoriclasse da un momento all’altro, anche se tu giochi perfettamente. Il mio augurio è che Audero faccia del suo meglio, o che un palo o la mira sbagliata ci aiutino”.
SULLA FORMAZIONE – “Non ho predilezione per un sistema di gioco particolare, ma preferisco dare continuità ad alcuni giocatori. E’ chiaro che, se in campo ci sono dei giocatori di qualità, la squadra riesce ad esprimersi meglio. Alcuni dei miei ragazzi sono molto intelligenti e abituati a giocare con un determinato sistema di gioco. Nel corso della partita, però, possono anche variare e, per questo, mi rendono più sereno, perché mi danno la possibilità di cambiare”. >>> E intanto, parlando di mercato, ci sono 11 nomi nei sogni di Pirlo per una formazione totalmente nuova, ecco come sarebbe! <<<