L’ex Juve Claudio Marchisio ai microfoni de La Stampa è tornato a parlare del botta e risposta social con una frangia dei tifosi della bianconeri: “Non bisogna mollare. Porto avanti e condivido battaglie in cui credo, pensando anche ai miei figli, mi sento responsabile. Non mi tocca il contenuto dello striscione ma non posso permettere che qualcuno si senta autorizzato a reagire cosi ad un’opinione”.
SOCIAL – Juve, le parole di Marchisio
“La mia passione bianconera risale all’infanzia: papà e mamma mi portavano allo stadio e andavo ad allenarmi con la maglia che avevo sognato. Nessuno può far leva su una dichiarazione basata su un dato per mettere in dubbio la mia fede. Non ho mancato di rispetto ai tifosi e quelli veri lo hanno capito, sono la maggioranza. Cercherei il confronto, quello che avrei voluto dall’inizio. Da persone civili e senza vederli dietro ad uno striscione per sentirsi più forti”, ha concluso.