Con l’arrivo di Igor Tudor è iniziata una nuova era in casa Juve. Il nuovo allenatore conosce bene l’ambiente bianconero e ha già dimostrato di conoscere bene lo spirito del club. Qualcosa che è fondamentale ed è stato subito notato dai tifosi, che si sono riuniti sotto all’hotel del tecnico della Vecchia Signora per dedicargli cori e striscioni.
Tudor salutes the Juventus ultras waiting outside his hotel before his debut as their new coach pic.twitter.com/47zDPaU4pr
— Italian Football TV (@IFTVofficial) March 29, 2025
Juve, le parole di Tudor

In conferenza stampa Tudor ha detto: “Qualcuno l’ho conosciuto ieri, non posso dire in qualche ora come sono le persone. Chiaro, generazioni sono diverse, non di calciatori ma anche di giovani che arrivano. Chiaro che prima c’era tanta più personalità, ovunque. Però va anche detto che si è intrapresa una strada di cambiamento, quando ci sono tanti giocatori il percorso di crescita di una squadra può rallentare. Alla Juve, non frega a nessuno se sei giovane o vecchio: devi vincere. Questo vale per tutto. La Juve fa le cose giuste scegliendo le persone giuste, se si sbaglia persone non si fa bene. Qua, invece, c’è stata sempre questa forza, a partire dalla gente ai vertici. Ricordo bene la cultura della Juve 1990/2000: c’era sempre voglia di vincere, sia in Champions che contro squadre meno forti. Mi metto ad aspettare per fare una terapia, il lettino si libera e arriva Zidane: io mi sposto, lui però mi prende e dice che tocca a me. Poi, dopo un allenamento, prendo le calze e le butto via. Arriva Del Piero e mi dice di metterle in ordine. Sono due cose belle dei miei tempi, così vi ho raccontato due curiosità”. Nel frattempo arrivano notizie di calciomercato: Osimhen alla Juve? Poco fa l’annuncio … <<<