L’ACCUSA
Arrivano come un fulmine a ciel sereno le parole pronunciate nelle ultime ore dall’ex juventino che non riconosce ad Alex Del Piero lo status di bandiera bianconera. Nel corso di un incontro allo Juventus Club “Gaetano Scirea” uno dei protagonisti della Juve del passato ha parlato e non ha risparmiato le critiche ad Alex Del Piero: CONTINUA A LEGGERE
LE PAROLE
Ospite dello Juventus Club “Gaetano Scirea”, Luciano Moggi ha parlato di tanti argomenti in chiave Juve e non solo. Dalle parole del medico svedese Karlsson a Lapadula, tanti gli argomenti affrontatati da Moggi, che poi parlando di Del Piero stupisce tutti: “Karlsson? A parte il fatto che lui non ha mai allenato Ibrahimovic, credo che sia lui dopato, dal momento che dopo dieci anni fa queste dichiarazioni. Non scherziamo: Ibra è un campione, la verità è che è sempre stato pulito. Lapadula vede la porta come pochi. È un attaccante fortissimo. Penso che abbia più probabilità di andare al Napoli che alla Juventus. Scudetto? La Juventus vincerà di nuovo perchè è la più forte. Totti? Lui è una delle poche bandiere del calcio. Servirebbe una società con gli attributi per indicare la soluzione migliore. Del Piero? Un ottimo calciatore, ma non una bandiera. Cosa serve alla Juve per vincere la Champions? I calciatori che avevamo noi. Purtroppo, il gap con le grandi d’Europa è ancora molto ampio, anche se Dybala è un fenomeno. Calciopoli? Essere accusati di omicidio e, una volta accertato che il morto non c’era, essere condannati solo perchè si è pensato di uccidere: questa è Calciopoli. Il processo, infatti, nasce perchè esisteva una accertata corruzione degli arbitri che però sono stati assolti. Così si è pensato bene di condannare per un tentativo di condizionamento dei designatori. Ma la storia non finisce qui”. Lapadula è uno dei tanti obiettivi che la Juve ha in Serie B e nelle ultime ore ha chiuso per il primo acquisto in vista della prossima stagione: CONTINUA A LEGGERE