Nella conferenza stampa del nuovo allenatore della Roma, ha parlato il tecnico Claudio Ranieri. Ecco le parole del mister che, dopo l’ultima esperienza in Serie A con il Cagliari e il ritiro, ha deciso di accettare l’offerta dei giallorossi: “Prima di iniziare volevo mettere i puntini sulle i. Avevo smesso di allenare e non lo dico perché lo devo dire. Ho avuto più richieste in questi mesi e ho sempre detto di no. Solo in due casi potevo tornare ad allenare: per la Roma o per il Cagliari, quando qualcosa possa andare male. Volevo guardare il calcio da un’altra parte. Il fato ha voluto che tornassi qui. Evidentemente il fato ha voluto questo. Ho iniziato qui come giocatore e finirò qui come dirigente”.
Ranieri: “Soule e Dybala possono giocare insieme ma…”
Il tecnico ha proseguito: “Ora bisogna pensare a portare la Roma in alto. Poi vedremo se Totti ci potrà dare una mano. Questo non significa Totti torna alla Roma. Siate chiari. Prometto che Angelino non giocherà come terzino. Io credo che Dybala e Soulè possono giocare insieme ma non lo prometto. Io faccio come mi pare. Mi è già successo in passato. Sono andato a casa perché ho fatto giocare un giocatore che la proprietà non voleva che io facessi giocare. Io il fatto Dybala l’ho messo subito in chiaro. Io scelgo chi voglio. E’ di un’altra categoria. Lui avrà la mia massima considerazione. Io lo farei giocare 90 minuti tutte le partite, ma se ce la fa io non lo levo”.