Serie A, Gasperini: "Non facile giocare ogni tre giorni"

Serie A, Gasperini: “Non facile giocare ogni tre giorni”

Gian Piero Gasperini
Gian Piero Gasperini ha parlato del fitto calendario tra Serie A e Champions: per l'allenatore a risentirne di più sarebbero gli attaccanti

Intervistato nel post partita ai microfoni di Sky Sport nel post match del pareggio in Champions League contro il Celtic Glasgow, ha parlato l’allenatore dell’Atalanta, Gian Piero Gasperini. Ecco le sue parole: “Loro arrivavano da una brutta sconfitta, si sono difesi con energia. Abbiamo fatto tutto quello che dovevamo fare, non possiamo rimproverarci più di tanto, siamo stati bravi. Ci sono state diverse situazioni da gol, dobbiamo accettare il pareggio, ci abbiamo provato fino alla fine. Gli attaccanti è che non ci hanno provato, in alcune occasioni siamo stati un po’ sfortunati. Ci è mancata solo un po’ di precisione: non è facile per i nostri attaccanti giocare ogni tre giorni. Bisogna necessariamente ricorrere alla panchina, se riesci a giocare 60-65 minuti puoi giocare anche tre partite”.

Gasperini: “Ci vogliono giudizi più moderati sugli avversari”

Gasperini
Gian Piero Gasperini, allenatore dell’Atalanta

Il tecnico ha proseguito: “Le partite sono delicate in campionato, figuriamoci a Stoccarda. Ho visto lo Shakhtar perdere 1-0 contro l’Arsenal su autorete, non esiste nella Champions una gara semplice. A volte c’è un po’ di presunzione nei giudizi, dovremo essere un po’ più moderati a giudicare gli avversari, ogni squadra ha giocatori in nazionale, abbiamo fatto una partita in cui abbiamo dominato, onore e merito a loro”.

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