Serie A, Calcagno: "Sempre più a rischio l'integrità dei calciatori"

Serie A, Calcagno: “Sempre più a rischio l’integrità dei calciatori”

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Umberto Calcagno, presidente dell'Associazione Italiana Calciatori, ha parlato dei problemi legati al crescente numero di partite stagionale

Intervistato per l’Ansa, Umberto Calcagno, presidente dell’Associazione Italiana Calciatori, ha parlato dei rischi connessi al sempre più elevato numero di partite sostenuto dai calciatori professionisti di Serie A e dell’ipotesi di un eventuale sciopero per tali motivi. Per Calcagno, una diminuzione del numero degli impegni ufficiali permetterebbe ai calciatori una migliore preparazione e, di conseguenza, uno spettacolo di livello superiore. Su tal fronte, la Juventus, che in particolare ha perso per tutta la stagione Gleison Bremer e Juan Cabal e deve far fronte a lunghi infortuni come quelli di Arkadiusz Milik e Nico Gonzalez, il tema è probabilmente caldo.

Le parole di Calcagno

Gleison Bremer, difensore centrale della Juventus infortunatosi al legamento crociato del ginocchio in questa stagione

“Aumentare ulteriormente l’offerta televisiva di partite equivale a diminuire il livello del prodotto venduto, svalutandolo e mettendo a rischio l’integrità fisica dei protagonisti. Aumentare l’offerta significa aggiungere partite, trasferte, impegni ad atleti che sono già prossimi ad una soglia molto alta di rischio infortunio. Non è più solo una questione di tutela della salute. Il nostro impegno è quello di tutelare la qualità dello spettacolo che offriamo ai nostri tifosi”.

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