[fncvideo id=662466 autoplay=true] TORINO – Gian Piero Gasperini, allenatore dell’Atalanta, ha parlato ai microfoni di Sky Sport dopo la grande vittoria di ieri sera contro il Bologna: “Sappiamo che in questo campionato ogni partita ha una sua storia, sul campo si è visto che l’Atalanta sta molto bene. C’è stata un po’ di frenesia nei minuti iniziali, sul piano tecnico abbiamo sbagliato anche qualche passaggio abbastanza semplice ma poi abbiamo ritrovato presto lucidità e tutto è andato per il meglio. Eravamo pronti ad una difesa a tre dei nostri avversari, l’avevano già fatta vedere contro la Roma. Siamo a due punti dalla qualificazione matematica in Europa, non so quanti punti dovremo fare da qui a fine stagione per andare in Champions League. Gli altri devono sperare in nostri errori per prenderci, ma ci sono tante squadre nel giro di pochi punti e può succedere di tutto: il destino è nelle nostre mani e noi lo sappiamo”.
Poi ancora: “Quando arrivavano le squadre, offrivano ai nostri giocatori 7-8 volte di più ma io dissi che anche offrendo il doppio sarebbero andati lo stesso: questa era un po’ la storia dell’Atalanta, poi anche da noi il target è cambiato rispetto a quello di cinque anni fa. Il Bayern Monaco ha il bilancio a posto ed ha vinto tutto. Il bilancio è legge per la famiglia Percassi, loro non possono uscire da un certo target: non potranno mai comprare un giocatore da 50 milioni ed offrirgli un contratto da big. Ieri sera, prima del Sassuolo, ho sentito le parole di Marani sulla Superlega e mi sono piaciute molto: quella di stasera poteva essere una partita ininfluente, a livello di Serie B, ma per fortuna in Inghilterra hanno fatto retromarcia. Si può trovare qualcosa di bello per il calcio, uno sport seguito e amato in tutto il mondo, ma deve esserci sempre la speranza che una piccola squadra possa competere con le grandi”.