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A quasi due settimane dalla chiusura ufficiale della stagione, le panchine di metà Serie A hanno subito già degli stravolgimenti. A far più rumore fin qui è stato sicuramente il ritorno alla Juventus, dopo due stagioni, di Massimiliano Allegri che ha preso il posto di Andrea Pirlo, al quale non sono bastati i successi in Supercoppa Italiana e in Coppa Italia, oltre al quarto posto finale, per guadagnarsi la conferma. Altri arrivi importanti sono quello di Mourinho alla Roma e di Spalletti al Napoli (con Gattuso alla Fiorentina), mentre l’Inter ha annunciato ieri Simone Inzaghi che prende il posto lasciato vacante da Antonio Conte.
Ancora un punto interrogativo il nome del prossimo allenatore proprio della Lazio, in cerca di un sostituto di Inzaghi. Secondo quanto riportato da Sportmediaset, giorno dopo giorno, ora dopo ora, si fa sempre più concreta l’ipotesi dell’arrivo di Maurizio Sarri nella capitale. Il tecnico toscano, dopo il divorzio dalla Juventus (che ha pagato la penale da 2,5 milioni di euro) e un anno sabbatico, è pronto a tornare in panchina. Nella giornata di ieri c’è stato un summit con il presidente Claudio Lotito e il ds Igli Tare, che non ha però portato alla fumata bianca.
Fumata bianca che, invece, potrebbe arrivare già nelle prossime ore. Sempre secondo Sportmediaset, infatti, è in programma un nuovo incontro tra le parti che coinvolgerebbe anche il procuratore Ramadani, che cura gli interessi dell’ex mister di Juve, Napoli e Chelsea. Resta da limare la distanza economica: la Lazio non vorrebbe spingersi oltre i 3 milioni di euro con inserimento di eventuali bonus, che porterebbe il tutto a raggiungere i 3,5 milioni netti a stagione.
