Calciomercato Roma, Mourinho vuole una stella della Serie A - JuveNews.eu

Calciomercato Roma, Mourinho vuole una stella della Serie A

Jose Mourinho
Calciomercato Roma, Mourinho vuole una stella della Serie A: Tiago Pinto sarebbe già a lavoro con il club che detiene il cartellino del giocatore

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Mourinho vuole una stella della Serie A: Tiago Pinto sarebbe già a lavoro con il club che detiene il cartellino del giocatore. Secondo quanto riportato dal noto quotidiano La Repubblica, il club giallorosso sarebbe forte su un futuro talento del calcio. L’atleta in questione gioca nel nostro campionato ed ha disputato Euro 2020 da protagonista assoluto con la sua nazionale. Il prezzo dell’esterno però sarebbe molto alto. Per portarsi a casa il calciatore servirebbero circa 30-40 milioni di euro, cifra che ha richiesto il presidente del club a cui appartiene ai microfoni del quotidiano Secolo XIX: “Avendo perso tanti soldi per la pandemia, per mettere a posto il bilancio bisogna cedere qualcuno. Ma lo farò senza incidere sulla forza della squadra. E i giovani come lui ora ce li godiamo, o li vendiamo solo per una proposta indecente”. Per il club capitolino sarà dunque molto complicato portarsi a casa l’esterno d’attacco, anche perché la concorrenza sarebbe molto agguerrita.

Tutti pazzi per Damsgaard

Per chi non l’avesse ancora capito stiamo parlando di Mikkel Damsgaard, giocatore della Sampdoria e protagonista ad Euro 2020 con la sua Danimarca. Come detto, il presidente blucerchiato Massimo Ferrero non lo lascerà partire facilmente, ma solo per richieste molto alte. La Roma, dal canto suo, vorrebbe evitare di chiudere un altro affare “Patrik Schick” che è stato l’acquisto più esoso della storia giallorossa, ma la punta ha reso pochissimo in campo. E poi ci sarebbe una forte concorrenza sia in Serie A che all’estero. Il danese, infatti, interesserebbe anche alla Juventus, ma soprattutto in Premier League, a club come L’Everton e Liverpool e forse, per lui, sarebbe il campionato più adatto alle sue caratteristiche tecniche e fisiche, visto che nell’ultimo anno alla Sampdoria non ha brillato come ha fatto invece in nazionale, in cui ha disputato match in cui aveva più libertà di movimento.

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