Ag. Bastoni: "Se club vorrà rinnovare a cifre pattuite ok, altrimenti da luglio in poi le cose cambieranno" - JuveNews.eu

Ag. Bastoni: “Se club vorrà rinnovare a cifre pattuite ok, altrimenti da luglio in poi le cose cambieranno”

Alessandro Bastoni
L'agente di Bastoni ha parlato

[fncvideo id=663339 autoplay=true] TORINO – Tullio Tinti, agente di Alessandro Bastoni, ha parlato ai microfoni del Corriere dello Sport del futuro del suo assistito, attualmente all’Inter. Queste le sue parole: “Da 4 mesi abbiamo un accordo con Marotta, Ausilio e Antonello. Bastoni, lo ricordo, sta giocando con il contratto firmato tre anni fa, nonostante da due stagioni sia titolare dell’Inter e sia stato convocato in Nazionale. C’era la promessa di portare lo stipendio a un livello giusto e l’intesa a febbraio c’era, con tanto di mail di conferma scambiate. Mancava solo che il presidente tornasse dalla Cina per formalizzare il tutto. Non più tardi di venerdì mi è stato comunicato che il rinnovo non è saltato, ma che bisogna aspettare che sia firmato questo prestito che la società sta trattando. Onestamente sono cose che non mi sono mai capitate. Futuro? Bastoni ha la maglia addosso perché è interista. Rispetterà gli accordi perché ha ancora un contratto e anche io i contratti sono abituato a rispettarli. Se il club vorrà rinnovare alle cifre concordate, ok, altrimenti dall’1 luglio in poi le cose cambieranno. Sarò più chiaro: Bastoni e il suo agente sono contenti di rimanere all’Inter, ma bisogna che le cose vengano fatte in maniera normale, come in tutte le altre società”.

Inter-Juve

Poi ancora: “Taglio stipendi all’Inter? Quando ho letto di questa richiesta di taglio di due mesi di stipendio sono rimasto meravigliato, ma non del tutto. Già a gennaio avevo avuto una situazione non chiara con Eder che militava nel club di Suning in Cina. Avevamo capito che la situazione si era ingarbugliata e avevamo chiesto la risoluzione anticipata (di sei mesi, ndr) del contratto perché c’era la possibilità di tornare in Italia. Ci hanno tirato per le lunghe, alla fine è rimasto e, nonostante la vittoria del campionato, non gli hanno pagato né gli stipendio né i contributi. Così non ha potuto ancora trasferire i suoi soldi dalla Cina. In più il club non si è iscritto al campionato. Una cosa che non ha senso”.

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