[fncvideo id=658906 autoplay=true]
La risposta alle critiche ricevute in settimana è subito arrivata. Con una tripletta realizzata nel primo tempo nel giro di trenta minuti, Cristiano Ronaldo ha cancellato gli attacchi ricevuti in settimana dopo l’eliminazione per mano del Porto, confermandosi al primo posto della classifica dei marcatori del campionato. Una tripletta che, tra l’altro, lo porta a quota 770 gol in carriera. Numeri pazzeschi, che gli permettono di superare il mito brasiliano Pelè tra i marcatori più prolifici della storia del calcio. La Juventus, tramite il proprio sito ufficiale, ha fornito il proprio racconto della terza marcatura di Ronaldo alla “Sardegna Arena”:
“Una tripletta di Ronaldo in 32 minuti consente alla Juventus di vincere con assoluta tranquillità la sfida della Sardegna Arena contro la squadra di Semplici affamata di punti salvezza. Dopo avere sbloccato il risultato su calcio d’angolo, i bianconeri hanno trovato diversi spazi nella difesa di un Cagliari che nel tentativo di riequilibrare il risultato ha concesso diverse ripartenze agli ospiti. Nasce così l’azione del rigore e quella del terzo gol. Andiamo a rivedere quest’ultima.
IL TERZO GOL DI RONALDO
Lineare, fluida, semplice quindi perfetta, la dinamica dell’azione che porta al 3 a 0 della Juventus.
Cagliari in attacco e sul rinvio di de Ligt parte inesorabile il contrattacco bianconero: Morata gioca di sponda per Chiesa, che attende la spizzata di testa del compagno per scattare in avanti e ribaltare l’azione.
Entrati nella metà campo del Cagliari palla al piede, grazie alla velocità di Chiesa e alla precedente sponda di Morata, i bianconeri si trovano in una situazione di 3 vs 2 con la difesa sarda in affanno (oltre che in inferiorità numerica) costretta a retrocedere a palla scoperta.
Chiesa, grazie anche al taglio di Morata riesce a servire CR7, libero in area di rigore.
Il portoghese punta Rugani e dopo una finta libera il suo sinistro, imprendibile per Cragno”.