La Juventus continua a essere al centro delle cronache per le vicende extra campo. Nei giorni scorsi la Procura federale si è mossa, facendo ricorso per riaprire il procedimento sul caso plusvalenze. Questo atto si aggiunge alla vicenda dell’inchiesta Prisma, di cui si attendono gli ulteriori sviluppi. Della situazione del club ha parlato Aicardi, presidente dell’associazione piccoli azionisti della Juve, in un’intervista a Tuttosport.
Queste le sue parole sul caos mediatico: “Innanzitutto, per qualsiasi tipo di società, e a maggior ragione per una quotata in Borsa, è un episodio sgradevole, sarebbe stato meglio che non fosse capitato. Poi, se c’è di mezzo la Juve tutto assume una connotazione mediatica diversa. Terzo punto: il fatto che l’inchiesta sia venuta fuori durante il Mondiale in cui Italia non partecipa ha favorito l’attenzione degli sportivi italiani, dei tifosi e dei media: se la Nazionale fosse stata in Qatar il clamore sarebbe stato differente“.
Sul nuovo CdA: “Sarà un Cda di altissimo profilo professionale e istituzionale con esperti di grande livello. Un consiglio di grande caratura per affrontare il momento e sgomberare il campo da qualsiasi malinteso. Mi auguro però che ci sia anche un uomo di calcio, penso a Del Piero o a Chiellini: potrebbe fare un’utile esperienza, soprattutto per una persona a digiuno sarebbe una palestra importante, così da imparare che cosa vuol dire sedersi nel Cda della Juve”.