Al termine della partita contro il Monza l’allenatore della Juve Montero è intervenuto ai microfoni di Dazn: “Ero emozionato. Il mio discorso, mi conoscete perchè parlo poco, è stato semplice. Gli ho detto che venivo non a stravolgere ma a collaborare e che mi sentivo orgoglioso di stare di fronte a loro. Vengo quando gioca la Juve allo stadio, come un tifoso in più. Per me era un onore per stare davanti a loro, gli ho detto che venivo solo a collaborare”.
Su Chiesa: “Abbiamo fatto la valutazione di chi stava meglio, per questo abbiamo scelto questa formazione. Lui con la qualità che ha può giocare a destra come fatto a Firenze e può giocare a sinistra come fatto alla Juve e in Nazionale. Il campione, come ha vissuto in questo ultimo periodo Federico, si è preparato bene. Fa la differenza, secondo me lui, se ha questo ritmo qua, può fare la differenza anche dentro. Se cerca lo spazio da crearsi nell’uno contro uno è micidiale. Anche prima della partita lo abbiamo detto che se si costruiva a quattro poteva entrare lui e creare la superiorità dietro i centrocampisti del Monza. Con quelle qualità lui e Kenan possono giocare esterni o dentro, l’importante è creare la possibilità nel gioco per avere lo spazio per puntare nell’uno contro uno l’avversario. Come nel primo gol si è visto che quando ti punta ti salta”.
Chiosa finale sul ruolo di Fagioli: “Oggi ha fatto il regista. In un altro ruolo è lo stesso discorso fatto per Chiesa. Legge bene le situazioni, legge bene dove posizionarsi. Nel poco che l’ho visto ho visto che lui prende informazioni per dove posizionarsi e trovare i compagni prima di ricevere palla, che è fondamentale nel calcio moderno”.