LA TOP11 DELLA SUPERCOPPA
Con sette trionfi a testa i campioni d’Italia e i rossoneri guidano la ‘classifica di specialità’: chi vince diventa leader. Sono 7, infatti, i trofei in bacheca per il club bianconero e 7 per il Milan, prossima avversaria a Gedda. La Juventus sul proprio sito ufficiale ha intanto stilato la top 11 di sempre in Supercoppa. Scopriamola insieme. >>> VAI ALLA FORMAZIONE
IN PORTA
Buffon in ben 5 delle 7 finali vinte ha difeso la porta bianconera. Le prime due rimarranno scolpite indelebilmente nella memoria: in Libia, nel 2002, lo fa contro il Parma, la sua ex squadra; nella seconda, l’anno successivo, a New York si rende protagonista di un vero miracolo: con una parata su Brocchi contribuisce in maniera decisiva al successo sul Milan. >>> VAI AL PROSSIMO
IN DIFESA
Un altro ex, questa volta è Lichtsteiner. L’ex Lazio, nella finale del 2013 firma la terza delle 4 reti proprio contro la sua ex squadra. Lo fa presentandosi da solo davanti a Marchetti, innescato da una magia di tacco di Vucinic. Ma anche negli altri 2 gol, rispettivamente a firma di Chiellini e Tevez ci mette lo zampino. >>> VAI AL PROSSIMO
DIFESA
L’altro nome a figurare sul sito ufficiale della Juventus è quello di Chiellini. Quello messo a segno da Chiello rimarrà uno dei gol più paradossali della sua carriera: scatta più veloce di tutti su una ripartenza e segna il 4-0 sempre contro la Lazio, a porta vuota. >>> VAI AL PROSSIMO
DIFESA
Kwadwo Asamoah riesce nell’impresa di fare il suo esordio con la Juve in finale di Supercoppa e nel medesimo incontro riesce anche ad andare in rete. Il suo gol contro il Napoli è pesantissimo: serve per portare a casa il trofeo. >>> VAI AL PROSSIMO
A CENTROCAMPO
Non poteva che avere una menzione speciale Paul Pogba che si è reso protagonista della rete più veloce in una finale di Supercoppa. Ancora la finale del 2013, il francese viene buttato nella mischia da Conte per sostituire Marchisio: gli serviranno solo 180 secondi per segnare la prima delle quattro reti con cui la Juventus batterà la Lazio allo stadio Olimpico di Roma. >>> VAI AL PROSSIMO
CENTROCAMPO
Antonio Conte, prima di scrivere le pagine più belle in bianconero da allenatore, si è reso protagonista anche di altre imprese. E’ la finale del 1996 e del 1997, ed è proprio lui ad alzare la Coppa e proprio lui sigla il 3-0 sul Vicenza. Da allenatore centra il bersaglio due volte su due: 4-2 ai supplementari sul Napoli nel 2012; 4-0 sulla Lazio l’anno seguente. >>> VAI AL PROSSIMO
LA TREQUARTI
E’ gennaio del 1996 e al Delle Alpi va in scena l’ennesimo capitolo della saga Juventus-Parma, in uno stadio completamente avvolto dalla nebbia. E’ Gianluca Vialli a segnare un gol facile, a porta vuota: non tutti lo riescono a vedere ed anche per questo è ancora di più paradossale. >>> VAI AL PROSSIMO
LA TREQUARTI
Tripoli, 25 agosto 2002. E’ l’ex bandiera bianconera Alessandro Del Piero a dominare la gara: giocate di prestigio unico e poi la doppietta che permette alla Juve di alzare la Coppa contro il Parma. >>> VAI AL PROSSIMO
TREQUARTI
E’ la finale di Shanghai del 2015 ed è Mandzukic a regalare la gioia ai tifosi bianconeri. Prezioso assist di Sturaro, sul quale il gigante croato non ci mette molto a far valere i suoi centimetri e la sua scelta di tempo. Mario apre le danze, Dybala chiude i conti e la Juventus batte la Lazio per 2-0. >>> VAI AL PROSSIMO
L’ATTACCO
Ancora finale a Shanghai e Dybala fa il suo esordio ufficiale nella Juventus. La Joya bianconera ci mette solo 12 minuti per dare spettacolo e convincere la Juve ad aver fatto la scelta giusta. Entra in sostituzione di Coman e segna il definitivo 2-0. L’azione è ispirata da Mandzukic, Pogba fa la sponda e il sinistro-gol è pura Joya. >>> VAI AL PROSSIMO
ATTACCO
Riavvolgiamo il nastro e torniamo indietro, in un passato non troppo recente. Finale tra Juventus e Vicenza e SuperPippo Inzaghi mette a segno ben 2 reti. Il resto sono le sue tipiche esultanze irrefrenabili che vedremo in bianconero per 4 stagioni. >>> VAI AL PROSSIMO