Intervistato da La Gazzetta dello Sport l’ex difensore della Juve Andrea Barzagli ha parlato del momento di forma del City: “Crisi? Io non mi fiderei e sono convinto che la Juventus farà lo stesso, anche perché i bianconeri vengono da tanti pareggi e hanno bisogno di un successo scacciapensieri che trasmetta fiducia. Con il City sarà dura, ma è in quelle notti europee che a volte scocca la scintilla e cambia la stagione. Come marcare Haaland? Ci vuole grande attenzione dentro l’area, dove fa paura. Haaland alla stazza e all’atletismo abbina movimenti importanti e l’abilità in acrobazia. Bisogna stargli sempre un po’ appiccicato, Acerbi nei recenti duelli in City-Inter lo ha sempre tenuto sotto pressione. Ma deve essere un lavoro di squadra, tutta la difesa della Juve deve stargli vicino”.
Juve, le parole di Barzagli
Sul sostituto di Bremer ha aggiunto: “Meglio uno che conosca il campionato o un grande profilo europeo. A metà stagione o ti migliori o non vale la pena. Non conosco il budget della Juve, ma dei nomi che sento quello più garantito mi sembra Skriniar”. Sugli altri singoli: “Yildiz, come talento puro, sarebbe stato anche nelle nostre Juve vincenti, ma ha 19 anni e non va caricato di aspettative per aiutarlo a diventare continuo, che è quello che conta. La pressione su Koopmeiners è inevitabile dopo l’investimento estivo, però non dimentichiamoci che è arrivato tardi, si è infortunato e la Juve è un mondo a parte: quanti ne ho visti così… Thiago ha bisogno della sua qualità, come di quella di Yildiz e Conceicao. Il portoghese è un’ala moderna, tutto dribbling: forse era dal nostro Douglas Costa che la Juve non aveva uno così velenoso Vlahovic? Si vede che Dusan ci tiene, ma la pressione per il 9 della Juventus è normale, soprattutto quando il prezzo è alto. Avrebbe bisogno di un bel gol contro il City . Tanto i discorsi saranno sempre gli stessi: se segna è perché è Vlahovic, altrimenti è un problema. Deve tapparsi le orecchie”.