A TMW ha parlato l’avvocato Mattia Grassani sulla sentenza. Ecco le sue parole: “Un provvedimento di rinvio era una delle possibilità, capita di frequente nei giudizi avanti al Collegio di Garanzia dello Sport. Mi sembra che sostanzialmente sia stato confermato il teorema accusatorio della Procura Federale, avendo l’organo CONI censurato esclusivamente la responsabilità di alcuni membri del Consiglio di Amministrazione, cui dovrà seguire l’attenuazione della sanzione riguardante il club.. Una volta pubblicate le motivazioni della decisione del Collegio di Garanzia dello Sport, gli atti saranno trasferiti alla Corte Federale d’Appello che, ai sensi dell’art. 110, comma 3, CGS, dispone di sessanta giorni per decidere. Certamente impiegherà un lasso di tempo inferiore visto l’approssimarsi della fine della stagione sportiva“.
Ed ha continuato: “Difficile pronunciarsi senza avere letto le motivazioni: personalmente, penso che sarà irrogata una sanzione meno afflittiva – comunque consistente nella penalizzazione di punti in classifica – rispetto al ‘meno quindici’ disposto all’esito del giudizio di revocazione”.
Infine sulla manovra stipendi: “Anche per il deferimento relativo alla cd. ‘manovra stipendi’ sembra sia stata contestata la violazione dell’art. 4, che, come noto, non presenta minimi e massimi sanzionatori. Personalmente, ritengo che, anche per tale filone, possa essere richiesta una penalizzazione comunque consistente a carico della Juventus, visto l’elevato numero di violazioni contestate”.