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La Juventus scenderà in campo domani sera contro il Villareal per l’andata degli ottavi di finale di Champions League. L’ex attaccante degli spagnoli Diego Forlan, passato anche in Italia con la maglia dell’Inter, ha parlato intervistato dai microfoni de Il Corriere dello Sport, ai quali ha presentato la partita.
VILLARREAL – “Una squadra con giocatori di esperienza ai quali piace tenere la palla. Emery è un allenatore bravo che sa come mettere in difficoltà gli avversari. È arrivato agli ottavi di Champions e nella Liga sta lottando per il quarto posto, stanno facendo bene”.
STADIO – “Ci sarà un’atmosfera bella calda. Di quell’impianto ho grandi ricordi perché lì ho segnato diversi gol. Sembra un campo piccolo perché la gente è molto vicina al terreno di gioco e c’è un gran tifo”.
TROFEI – “A livello di bacheca tra le due società non c’è partita. Idem a livello di monte ingaggio e profondità della rosa. Questo, però, non vuol dire che per la Juve sarà tutto facile. Nel corso degli anni il Villarreal è cresciuto tantissimo, non solo come squadra, ma anche come club: adesso ha un vivaio importante con ragazzi che vengono da tutto il mondo”.
JUVENTUS – “La formazione di Allegri sta vivendo un anno strano nel quale alterna match giocati bene ad altri in cui ha un rendimento deludente. Ho visto il derby contro il Torino e i bianconeri non mi hanno impressionato. Se contro il Villarreal giocheranno come venerdì, dovranno fare parecchia attenzione perché gli spagnoli in casa con la spinta dei loro tifosi, sono davvero temibili. La Juve è la Juve, ma oggi il calcio è equilibrato e chi è agli ottavi non è certo una formazione materasso. I bianconeri dovranno approcciare bene l’incontro di martedì e fare un buon risultato, altrimenti al ritorno sarà dura”
VLAHOVIC – “Mi piace molto perché è un attaccante davvero forte, che segna in tutte le maniere. Non saprei dire a quale centravanti del passato assomiglia, ma marcare uno così non è facile”.