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di Fabio Marzano
TORINO – L’avvio di stagione dei bianconeri è senza precedenti, sforando il record delle 10 vittorie consecutive nelle prime 10 giornate disputate, Champions compresa. Ci andò vicino solamente la Juve di Capello nella stagione 2005-2006, che si fermò a 9. Ad analizzare la straordinaria annata della Vecchia Signora è stato il noto radiocronista Rai Francesco Repice, che ha rilasciato delle dichiarazioni in esclusiva alla nostra redazione.
Questa Juve sembra non avere rivali, secondo lei può perdere in questo campionato o le vincerà tutte fino alla fine?
“ Io non so se le vincerà tutte da qui alla fine, so solo che ha gia vinto il campionato, questo è poco ma sicuro. E’ nettamente la piu forte, dovrebbe succedere qualcosa di assolutamente imprevedibile perchè la Juventus possa perdere questo scudetto. Sicuramente vincerà il campionato, Allegri sicuramente si arrabbierà se lo diciamo gia ora ma per me è così ( ride n.d.r)”.
E’ dello stesso avviso anche per quanto riguarda la Champions?
“ Beh, sicuramente è più difficile però è la favorita numero uno. Non c’è solo il livello tecnico, c’è anche la pesantezza della maglia, la grande storia, grande tradizione. E’ chiaro che il livello di rosa, di organico, PSG e Manchester City possono avere addirittura anche qualcosa in piu della Juve, il problema è che la maglia di queste due squadre non pesa come quella dei bianconeri. Sono tradizioni diverse, sono cose che a livello internazionale e , quindi in Champions, contano”.
Non pensa che un’altra eventuale finale possa far scattare qualcosa di negativo nella testa dei giocatori, viste le 7 finali perse?
“ No questo non lo credo, sinceramente non lo penso. E’ chiaro che magari dentro di se un giocatore che ha giocato due finali e le ha perse entrambe porta un pò di timore, però quando sai di essere forte forte queste paure svaniscono, ne sono convinto”.
Secondo lei l’uscita di Marotta dalla dirigenza può influire nelle scelte e sugli equilibri della società?
” Tutto dipenderà dai motivi per cui Marotta non è piu un dirigente della Juve. Ci sono dei motivi particolari, probabilmente qualche strascico questa vicenda lo lascerà. E’ chiaro che adesso ci sono rumors di ogni tipo, bisognerà capire le ragioni di questo allontanamento”.
Pensa che Piatek può rientrare tra le prime 5 punte al mondo nel giro di due anni?
” Si però io direi di andarci piano. Ho visto tanti calciatori fare tanti gol nelle prime giornate di campionato e andare bene ma che poi si sono persi, nemmeno in dei bicchieri d’acqua ma in delle tazzine di caffè. Starei un po’ tranquillo, sicuramente è un giocatore importante, giovane e ha tutto per esplodere e per emergere. Io però gli attaccanti, come i portieri, tenderei a valutarli dopo 3 o 4 stagioni ad alto livello”.
Intanto in casa Juve si studiano i prossimi colpi di mercato.>>> CONTINUA A LEGGERE
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