TORINO – Passato per il calcio italiano con le maglie di Juventus, Fiorentina e Ternana, Momo Sissoko interviene – in esclusiva – ai nostri microfoni
Il mondo è stato messo in ginocchio. Dobbiamo rispettare chi sta rischiando la vita per noi. Dobbiamo rispettare le regole che il Governo ci ha dato. Non è una situazione facile per nessuno, ma dobbiamo capire che siamo in guerra. Per risolvere questa situazione bisogna solo restare a casa. In questo momento mi rimane anche molto difficile parlare di calcio. Bisogna parlare solo della salute delle persone. Dobbiamo stringerci e alzarci tutti insieme.
Rugani e Matuidi. Un messaggio per loro e per tanti altri tuoi colleghi contagiati…
In bocca al lupo ad entrambi e a tutte le persone che in questo momento stanno combattendo questa battaglia.
La sospensione del campionato è arrivata troppo tardi?
Sospendere il campionato? Non c’erano più le condizioni per continuare. Il virus è diventato sempre più aggressivo e violento. Del calcio è inutile parlare quando ci sono così tante persone che soffrono.
Le persone continuano ad uscire. Perchè?
Anche qui in Francia vedo molte persone per strada. Dobbiamo eseguire alla lettera le indicazioni enunciate nel decreto. Non si sta giocando. Dobbiamo stare a casa, non si deve uscire.
Cosa bisogna fare nel caso in cui non dovesse ripartire il campionato?
Le soluzioni se il campionato non dovesse ripartire? Io faccio fatica a parlare di calcio, di campionato. Dobbiamo parlre di questa situazione, trovare soluzioni e pregare molto. Oltretutto non sarà facile rimanere 24 su 24 a casa, ma dobbiamo approfittarne per restare a casa e riscoprire i valore della famiglia. Mi sento di dire forza a tutti. Andrà tutto bene…