ESCLUSIVA - Il padre di Kean si sfoga: “Non lavoro da un anno e vado a mangiare alla Caritas. Sono stato abbandonato da mio figlio”

ESCLUSIVA – Il padre di Kean si sfoga: “Sono stato abbandonato da mio figlio. Non lavoro da un anno e vado a mangiare alla Caritas”

Moise Kean
Clamorose rivelazioni del padre di Kean rilasciate in esclusiva alla nostra redazione

di FABIO MARZANO

TORINO – Anche nel mondo del calcio, come nella vita quotidiana, ogni giorno emergono problemi che possono destabilizzare la vita di una persona a prescindere da qualsiasi posizione essa assuma. É il caso di Jean Kean, padre di Moise, che non sta affatto vivendo un momento felice, anzi, a detta sua, il più delicato da affrontare fino ad oggi. È stato proprio il padre del ragazzo a parlarne in esclusiva ai nostri microfoni.

SITUAZIONE DELICATA – “Sto soffrendo tantissimo in questo periodo. E’ da un anno che non lavoro e non riesco a trovare nessuno che mi dia una mano. Sono un padre abbandonato. Ho provato a cercare un impiego e a chiedere a molta gente qualsiasi cosa, purché mi facessero lavorare, ma ad oggi non sono ancora riuscito a trovare nulla. Mi sono dovuto operare alla prostata recentemente e non ho nessuno che mi compra le medicine, sono a casa abbandonato e i miei figli non ci pensano minimamente. Io prego sempre per loro, gli vorrò sempre bene, a prescindere da tutto. Quando vado da un amico o da qualcuno a chiedere di aiutarmi, loro non ci credono e mi dicono che sono ricco. Se io vado in una frutteria a Cuneo a cercare lavoro, loro si mettono a ridere e non mi credono. E’ una situazione veramente terribile. Adesso ho anche l’affitto da pagare e sono in debito con le spese condominiali, fra un po’ mi ritroverò in mezzo alla strada e senza una casa, questa per me è una vergogna. Io sono un agronomo, ho lavorato per diversi anni la terra ed è quello che mi interessa. La cosa peggiore che mi è capitata è accaduta in un treno, quando mi hanno cacciato perché non ero munito di biglietto. Dovevo andare a Torino e mi hanno fatto scendere a San Giuliano, non avevo i soldi neanche per viaggiare. Anche per mangiare sono in difficoltà. La settimana scorsa mi è capitato di andare un paio di volte  alla Caritas ed è una cosa che ti toglie la dignità. Tutti pensano che io sono ricco perché sono il padre di Kean, ma la realtà è un’altra”.

SUL PRIMO CONTRATTO CON LA JUVE – “Sono sempre stato io a seguirlo, anche quando l’ho portato alla Juve, il primo contratto lo firmò insieme a me. C’è stato un confronto con la società e un giorno mentre ero a Fossano, mi chiamò Marotta e disse: “Noi abbiamo bisogno di te perché la madre di Moise, insieme al suo agente (Mino Raiola), vogliono portarlo in Inghilterra. Se tu firmi una lettera in cui dichiari che non vuoi che tuo figlio si muova dalla Juve, noi lo teniamo qui”. Io gli chiesi cosa ci guadagnassi in cambio e loro mi dissero che potevano venire incontro ed aiutarmi. La mia risposta fu la seguente: “Non voglio che mi aiutate qui, datemi i vecchi trattori che avete, in modo tale da poterli portare in Africa e lavorare la terra perché io sono un agronomo”. Sto ancora aspettando quei trattori…”.

SUL FIGLIO MOISE – “Sua madre gli ha fatto il lavaggio del cervello e ora non mi parla più già da diversi anni. Lei è gelosa dei suoi figli ed è gelosa di me. Quando ha visto che il ragazzo ha iniziato a guadagnare, mi ha tagliato fuori da tutto. Sono sempre stato io che l’ho accompagnato a giocare a pallone sin da quando era piccolo e lei non voleva che loro giocassero a calcio. Io mi sono sempre impuntato su questo e prendevo tutte le volte la medesima posizione: “I miei figli devono giocare a calcio”. Moise  può andare dove vuole, lui avrà sempre la mia benedizione, anche se preferirei che torni a giocare in Italia, ma se si trova bene a Parigi sono contento che lui sia felice e spero continui così. Per me non è un problema dove lui giochi, il mio problema principale è il fatto che mi hanno lasciato solo e chiedo a mio figlio un aiuto finanziario perché così non riesco ad andare avanti. Non sarei mai voluto arrivare a tanto, ma non so come uscire da questa situazione”. Ma attenzione perché, poco fa, è arrivata una clamorosa notizia a sorpresa per il mercato bianconero. Blitz improvviso in USA per un nuovo colpo: c’è l’offerta, Paratici vuole chiudere subito! >>>VAI ALLA NOTIZIA

 

 

Ringraziamo gentilmente Jean Kean per la disponibilità e gli facciamo un grande in bocca al lupo.

 

Jean Kean
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