di Flavio Zane
Dopo la sosta per le Nazionali, torna il campionato di Serie A. La tredicesima giornata mette in vetrina il match d’alta quota di San Siro tra Milan e Juventus. Per affrontare alcuni dei temi del match in programma, la redazione di Juvenews.eu ha contattato in esclusiva il giornalista e noto opinionista televisivo Tiziano Crudeli. Di seguito le sue risposte alle domande sul match.
A livello di salute fisica complessiva della due rose, apparentemente la sosta delle Nazionali sembrerebbe essere stata più utile al Milan che alla Juve: anche alla luce di questo cosa si aspetta dal match del Meazza? Il Milan si può dire di partire con i favori del pronostico?
“Quando parlo del Milan faccio un’analisi a tutto tondo. Non mi soffermo su alcuni episodi che possono anche essere determinanti. Però, il Milan sta dimostrando di avere dei grossi problemi a centrocampo e, di conseguenza, anche in difesa. Nel mio editoriale di oggi sul mio giornale ho detto che il Milan è un gigante dai piedi d’argilla, proprio perché centrocampo è difesa sono vulnerabilissimi. A mio modo di vedere, la Juventus ha dei giocatori, segnatamente i due sterni Conceicao e Cambiaso, i quali possono mettere in difficoltà gli esterni del Milan difensivi, o presunti tali, Emerson Royal e Theo Hernandez.
Osservando i numeri, bianconeri e rossoneri hanno realizzato praticamente gli stessi gol in campionato, ma quest’ultimi ne hanno incassati il doppio: quanto preoccupa questo dato in vista della partita? L’assenza di Vlahovic può essere o meno un vantaggio per il Milan?
“Potrà sembrare un paradosso, anche in funzione di quello che ho detto in precedenza, ma il fatto che la Juventus giochi anche senza un punto di riferimento preciso, ma inserisca dei giovani che fanno movimento e non ti danno punti di riferimento e hanno caratteristiche di mobilità e velocità di esecuzione, considerata la vulnerabilità difensiva del Milan, a me personalmente preoccupa. Poi, da milanista chiaramente spero che i rossoneri facciano una grande partita, come per esempio ha fatto con il Real Madrid. Quindi, l’assenza di Vlahovic potrebbe anche essere uno svantaggio per il Milan. Così non ci sono punti di riferimento, rendendo l’azione della Juventus poco prevedibile, così come i movimenti e la velocità di esecuzione”.
Quale sarà la zona o le zone chiave del campo nel quale può decidersi la partita? C’è un giocatore in particolare che si aspetta possa determinare il match a favore dei rossoneri?
“Secondo me, la zona principale e il cuore del sistema è il centrocampo: potrebbe essere la chiave di volta per ottenere dei risultati o per non ottenerli, riferendomi al Milan. Non mi piace puntare esclusivamente su un giocatore, perché in questo momento, sulla carta, il Milan ha dei buonissimi giocatori. Poi, quando deve tradurre in un gioco ben organizzato, ha evidenziato delle lacune che personalmente mi preoccupano. Ho speranze, ma non certezze”.
Si aspettava ai nastri di partenza un Milan in questa posizione di classifica in questo momento del campionato?
“Mi aspettavo di più. Alcune partite mi hanno lasciato allibito. Ne cito una in particolare: dopo la stupenda partita con il Real Madrid, il Milan con il Cagliari ha preso tre gol che veramente non si prendono neanche in oratorio. Senza nulla togliere i meriti al Cagliari e segnatamente a Zappa. Però, ha subito dei gol incredibili”.
Cosa ne pensa della Juventus di Thiago Motta?
“La Juventus è una delle serie candidate per ottenere lo Scudetto. Ha la difesa più forte del campionato. E’ vero che ha alcuni infortuni che possono depauperare l’organico dei bianconeri, però è troppo presto per dare dei giudizi definitivi. Sulla carta è una delle serie candidate per vincere lo Scudetto”.
Kalulu è il grande ex della partita: come valuta la decisione di privarsi di lui in estate? Si aspettava questo impatto alla Juventus?
“Non mi aspettavo questo impatto nella Juventus. Il Kalulu che giocava nel Milan da difensore centrale sinceramente aveva deluso e le sue prestazioni non erano esaltanti. Adesso che è nella Juventus, mi devo ricredere. Anche perché la Juventus lo ha utilizzato e lo utilizzerà da centrale, ma lo ha impiegato anche come difensore di fascia destra. In quel ruolo alla Juventus ha disputato delle ottime partite. E’ uno dei tanti e diversi giocatori che il Milan ha lasciato andare e che altrove stanno facendo molto bene. Questo mi fa arrabbiare”.
Qual è il suo pronostico sulla partita?
“Per scaramanzia non faccio pronostici. Se devo dare una favorita sulla carta, questa è la Juventus“.