JUVENTUS 4-2-3-1: Buffon; Lichtsteiner, Rugani, Chiellini, Asamoah; Pjanic, Khedira; Cuadrado, Dybala, Mandzukic; Higuain. A disp. Szczesny, Alex Sandro, Barzagli, Sturaro, Bernardeschi, Douglas Costa, Matuidi, Marchisio, De Sciglio, Bentancur, Pinsoglio.
Buffon 6,5: Torna finalmente a vivere la partita leggermente più da spettatore, salva il risultato sull’unica occasione nitida del Milan e festeggia un’altra grande vittoria.
Lichtsteiner 6: Troppo nervoso in qualche occasione, ma non permette che passi quasi nulla nella fascia di sua competenza. (Dal 65′ Barzagli 6: Sostituisce Lichtsteiner acciaccato, ha un compito apparentemente facile, ma non fa perdere sicurezza alla Juventus nell’amministrare il vantaggio.)
Rugani 6: Tiene bene la linea insieme a Chiellini, va leggermente in difficoltà quando c’è da uscire col pallone, ma non deve essere necessariamente un suo compito.
Chiellini 6,5: Gioca tutta la gara in anticipo, Suso per colpa sua riceve meno della metà dei palloni di cui avrebbe bisogno. Continua a mostrare una forma impeccabile.
Asamoah 5,5: Ottimo l’apporto difensivo per limitare le iniziative rossonere, ma troppo spesso ha bisogno di troppi tocchi prima di giocare il pallone in attacco. (dal 71′ Alex Sandro 6: Il brasiliano sopperisce a qualche mancanza di Asamoah nei minuti decisivi, in cui c’era da tenere a bada la reazione del Milan.)
Pjanic 6: Non molte le solite pennellate, ma solidissimo in fase di interdizione, che solitamente non è proprio il suo forte.
Khedira 6: Meno propenso a spingersi in avanti e segnare triplette, ma questa era una gara in cui serviva il classico Sami Khedira. (Da 81′ Matuidi s.v.)
Cuadrado 7: Non si ferma mai, vola via a verso la porta ogni volta che può e blinda la fascia destra insieme a Lichtsteiner.
Dybala 6,5: Manca un po’ di brillantezza, prova a cercare i suoi colpi senza riuscire a completarli. Pur non trovando il gol non sbaglia praticamente nulla in palleggio e non perde un pallone: l’unica palla che ha lasciato scorrere è diventata un assist per Higuain.
Mandzukic 6,5: Giornata in ufficio per uno che dovrebbe fare il centravanti. Torna indietro fino alla bandierina anche sul 2-0 con pochi minuti da giocare, e oggi si avventura anche in qualche giocata che non dovrebbe appartenergli: cambi di gioco e lanci da centrocampista vero.
Higuain 8: 101 gol in Serie A. Festeggia un nuovo traguardo in una maniera tutta sua. Entrambe le reti sono tipicamente sue: controllo e tiro in spazi stretti, quando gli riesce quel controllo non solo non è possibile marcarlo, ma non serve nemmeno a nulla.
di Luca Morucci