Lazio-Juventus, le pagelle di Di Livio: Bonucci e Chiesa decidono il match

Lazio-Juventus, le pagelle di Di Livio: Bonucci e Chiesa decidono il match

Lazio-Juventus, le pagelle di Angelo Di Livio: decisivo Bonucci
Le valutazioni dei singoli di Angelo Di Livio dopo Lazio-Juventus: decisivi i due rigori di Leonardo Bonucci, male McKennie dopo la striscia positiva

Szczesny

SZCZESNY 6 – Impegnato pochissimo grazie a una grandissima prova della difesa, attento sulle conclusioni dalla distanza dei biancocelesti.

Danilo

DANILO SV – Costretto ad abbandonare il campo per un infortunio dopo 12′. Al suo posto subentra Kulusevski.

Bonucci

BONUCCI 7,5 – Solito lavoro di impostazione e guida della linea difensiva. Attento  in più di un’occasione e freddo dal dischetto: è lui a regalare il gol del vantaggio alla Juventus. Ed è sempre lui a chiudere i conti, tornando sul dischetto per trafiggere nuovamente Reina.

De Ligt

DE LIGT 6,5 – Prestazione esemplare dell’olandese, che sventa ogni pericolo di sua competenza e vince praticamente tutti i duelli aerei con uno specialista come Milinkovic-Savic.

Pellegrini

PELLEGRINI 6,5 – La seconda da titolare è senz’altro la migliore. Il ragazzo non fa rimpiangere Alex Sandro e non permette mai a Felipe Anderson e Lazzari di creare occasioni sull’out di sinistra.

Cuadrado

CUADRADO 6 – Sembra pagare l’arretramento e il cambio di ruolo dovuto al forfait di Danilo. Rimedia un giallo e ci mette un po’ a trovare il passo giusto, ma nel secondo tempo si trasforma nella solita certezza.

McKennie

MCKENNIE 5,5 – Tanto lavoro sporco ma pochi inserimenti. Apprezzabile il contributo in copertura, ma è difficile ricordare un suo passaggio riuscito nel match di stasera.

Locatelli

LOCATELLI 6 – Pressione sulla regia biancoceleste sin dal primo minuto, coperture preventive e impostazione. Gara di grande sostanza, fondamentale per i suoi stasera.

Rabiot

RABIOT 6,5 – Fisicamente è uno dei più prestanti della rosa e stasera, tanto per cambiare, lo fa vedere. Buone le sortite per innescare il contropiede e tanti sacrifici.

Morata

MORATA 6 – Spreca una delle migliori occasioni della partita, ma è costretto a muovere da solo la linea difensiva della Lazio. Esaurisce le energie dopo poco più di un’ora e lascia il posto a Kean.

Chiesa

CHIESA 7 – In una partita in cui non deve andare al massimo su ogni pallone, i suoi strappi diventano ancora più devastanti. Suo lo slalom che innesca uno dei contropiedi più interessanti e sua la cavalcata che regala il secondo calcio di rigore alla Juventus.

Kulusevski

KULUSEVSKI 6 – Entra con maggiore convinzione rispetto a altre uscite. Si rende colpevole di sprecare una grande azione e poi serve Chiesa per la volata verso il secondo rigore.

Kean

KEAN 6,5 – Entra per portare energia e svolge perfettamente il compito. Impreciso davanti alla porta, ma capace di andare alla conclusione più spesso di Morata.

 

 

 

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