Szczesny
Il polacco, dopo un’estata passata ad ascoltare voci sul possibile arrivo di Gianluigi Donnarumma, inizia la sua stagione come peggio non potrebbe. Doppia papera a Udine ed errore clamoroso nella partita con il Napoli. Quattro punti persi che certificano l’uscita dalla corsa Scudetto per la Vecchia Signora già a settembre.
L’ex Arsenal però pian piano si riscatta e non subisce il contraccolpo. I miracoli e le parate decisive iniziano ad essere diverse, i rigori parati oramai non si contano più sulle dita della mani. I penalty intercettati sono tre, ma due sono cruciali per la qualificazione in Champions, sempre contro la Roma, nella partita di andata su Veretout e in quella di ritorno su Lorenzo Pellegrini. Nella Champions League il rendimento è altrettanto buono, senza però colpi di teatro. In totale le presenze sono 40, 33 in Serie A e 7 nella massima competizione europea, con 39 gol subiti e 15 clean sheet.
Voto: 6,5
Perin
Portiere di riserva designato già da inizio stagione, si fa trovare sempre pronto nelle partite in cui è chiamato in causa. In Serie A sono soltanto cinque le presenze, visto che l’ex Genoa è il portiere di Coppa Italia. Infatti, l’estremo difensore italiano disputa tutte e cinque le gare della competizione, ben figurando soprattutto nella semifinale di ritorno contro la Fiorentina.
Il classe ’92 scende in campo anche nella finale di Supercoppa italiana e nell’ultima partita del girone di Champions League contro il Malmo, arrivando così a fine stagione a 12 presenze stagionali, con 15 gol subiti e 4 clean sheet. Il rinnovo è arrivato poco tempo fa e la Juventus può dormire a sonni tranquilli, visto che Perin, come numero 12, garantisce prestazioni e affidabilità.
Voto: 6,5
Pinsoglio
Terzo portiere della compagine bianconera, gioca soltanto una partita, ovvero l’ultima della stagione con la Fiorentina, disputando anche un’ottima prestazione con un paio di salvataggi interessanti.
Il suo valore è fondamentale, soprattutto come uomo spogliatoio e calciatore di leadership.
Voto: 6