Juventus 2021-22, le pagelle della porta: bene Szczesny e Perin

Wojciech Szczesny
La stagione 2021-22 della Juventus è terminata. Ora è il momento di analizzare l'annata, partendo dai portieri.

Szczesny

Il polacco, dopo un’estata passata ad ascoltare voci sul possibile arrivo di Gianluigi Donnarumma, inizia la sua stagione come peggio non potrebbe. Doppia papera a Udine ed errore clamoroso nella partita con il Napoli. Quattro punti persi che certificano l’uscita dalla corsa Scudetto per la Vecchia Signora già a settembre.

L’ex Arsenal però pian piano si riscatta e non subisce il contraccolpo. I miracoli e le parate decisive iniziano ad essere diverse, i rigori parati oramai non si contano più sulle dita della mani. I penalty intercettati sono tre, ma due sono cruciali per la qualificazione in Champions, sempre contro la Roma, nella partita di andata su Veretout e in quella di ritorno su Lorenzo Pellegrini. Nella Champions League il rendimento è altrettanto buono, senza però colpi di teatro. In totale le presenze sono 40, 33 in Serie A e 7 nella massima competizione europea, con 39 gol subiti e 15 clean sheet.

Voto: 6,5

Perin

Portiere di riserva designato già da inizio stagione, si fa trovare sempre pronto nelle partite in cui è chiamato in causa. In Serie A sono soltanto cinque le presenze, visto che l’ex Genoa è il portiere di Coppa Italia. Infatti, l’estremo difensore italiano disputa tutte e cinque le gare della competizione, ben figurando soprattutto nella semifinale di ritorno contro la Fiorentina.

Il classe ’92 scende in campo anche nella finale di Supercoppa italiana e nell’ultima partita del girone di Champions League contro il Malmo, arrivando così a fine stagione a 12 presenze stagionali, con 15 gol subiti e 4 clean sheet. Il rinnovo è arrivato poco tempo fa e la Juventus può dormire a sonni tranquilli, visto che Perin, come numero 12, garantisce prestazioni e affidabilità.

Voto: 6,5

Pinsoglio

Terzo portiere della compagine bianconera, gioca soltanto una partita, ovvero l’ultima della stagione con la Fiorentina, disputando anche un’ottima prestazione con un paio di salvataggi interessanti.

Il suo valore è fondamentale, soprattutto come uomo spogliatoio e calciatore di leadership.

Voto: 6