Juventus-Como, le pagelle di Juvenews: "Ecco cosa pensiamo"

Juventus-Como, le pagelle di Juvenews: “Ecco cosa pensiamo”

Samuel Mbangula, Juventus
Ecco i voti per i giocatori della Juventus, al termine della partita dei bianconeri contro il Como

Alla fine della partita tra Juventus e Como, tornano le pagelle originali firmate da Juvenews.eu.

Di Gregorio: Viene chiamato in causa poco o niente ma nella ripartenza dal basso – marchio esplicito della costruzione di gioco di Thiago Motta – è sempre preciso nei passaggi e nelle aperture da fare con pulizia e sicurezza tra i piedi. Esordio ottimo in maglia Juventina.
VOTO: 6,5

Cambiaso: Partita di grande ritmo, la sua. E’ vivo più che mai sulla fascia e dimostra che il fiato nei polmoni è sempre tanto. Abbastanza per correre avanti e indietro per ogni minuto che gli è concesso. In crescita, senza nessun genere di dubbio. Il gol sul finale è il giusto premio ad un ragazzo che ce la mette sempre tutta.
VOTO: 7

Gatti: Lì dietro rappresenta una sicurezza e oggi – all’inizio della stagione – ha dimostrato di essere probabilmente il compagno perfetto – di Bremer. Svetta su Belotti ogni volta che occorre, fa a sportellate, combatte e se può imposta pure. Ottimo approccio e nessuna sbavatura.
VOTO: 6,5

Bremer: Lui è una garanzia assoluta, ma questa non è che sia una grande novità agli occhi dei tifosi della Juventus e non solo. Anche stasera rappresenta l’argine assoluto alle sortite offensive degli uomini di Fabregas facendo sembrare semplice quello che a volte, semplice non è. Muro.
VOTO: 7

Cabal: Butta qualche pallone di troppo, sbagliando tempi e potenza impressa sulla sfera. Di sicuro, però, va sottolineato il coraggio della giocata quando prova qualcosa che forse oggi si tramuta in errore ma che domani, con la stessa fiducia ma più minuti sulle gambe, potrebbe trasformarsi in qualcosa di bello da vedere. E di utile.
VOTO: 6

Thuram: Con papà Lilian a guardarlo sugli spalti dello Stadium sbaglia qualcosina ma non abbastanza per rovinare una prestazione comunque ottima. Si abbassa e si alza come un cursore di un mixer, in base al volume di gioco che in quel momento occorre a Thiago Motta che – sapienemente – lo guida dalla panchina. Bene, ma i margini di crescita restano enormi.
VOTO: 6

Weah: Non fa niente di che per larghi tratti del primo tempo. Poi fa una smorfia e preoccupa tutti. Pochi minuti dopo (quella smorfia) stampa una legnata alle spalle di Reina che fa esultare e godere i tifosi bianconeri. Un gol pesante in un momento della partita importante.
VOTO: 7,5

Locatelli: Scende in campo con il piglio di chi vuole dimostrare di essere tornato quello che tutti conoscevano. Quello capace di dettare i tempi e di sventagliare il pallone come piace a Motta, con cambi di gioco che possano spaesare l’avversario. Gli riesce quasi tutto. Non mancano nella lista delle cose buone anche dei recuperi che danno respiro alla Juve quando la pressione avversaria sale troppo di livello.
VOTO: 6,5

Mbangula: Se 24 ore fa gli avessero detto che avrebbe esordito allo Stadium come titolare e che avrebbe segnato, forse, sarebbe scoppiato in una fragorosa risata. La realtà però è quella che ho descritto. Il giusto premio ad un ragazzo classe 2004, straordinario e volenteroso. Che si regala e regala a tutti gli Juventini un gol bellissimo e importante.
VOTO: 7,5

Yildiz: Scende in campo con il dieci sulle spalle e dimostra subito di non averne timore. E’ vivo, attivo, acceso. Propizia il primo gol con un movimento che apre lo spazio a Mbangula e regala – nella seconda rete – l’assist a Weah che significa 2-0. E’ fortissimo, probabilmente lo diventerà ancor di più.
VOTO: 7

Vlahovic: Prova a buttarla dentro in ogni modo possibile. Colpisce un palo, poi un’altro ancora e continua a lavorare a testa bassa ad ogni secondo di partita. Il suo è l’atteggiamento che ogni calciatore dovrebbe avere. Non si lamenta, non si demoralizza. Corre, lotta, sgomita. Quello che un tifoso vorrebbe vedere sempre in campo.
VOTO: 6,5

Thiago Motta: La sua Juve è bella da vedere, c’è poco da fare. Il Como non era certo il Real Madrid ma in questo calcio d’agosto abbiamo visto che tutti possono rimetterci le penne. I bianconeri scendono invece in campo con idee, coraggio e freschezza. Qualcosa che a Torino non si vedeva da un po’. I primi 3 punti sono arrivati tra l’entusiasmo generale. I gol sono frutto di una costruzione di gioco chiara. Le amichevoli pre-campionato perse, sono già un lontano ricordo.
VOTO: 7

Fagioli: VOTO 6 Douglas Luiz: VOTO 6 Savona: VOTO 6