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TORINO – Simone Zaza è ufficialmente un nuovo giocatore del Valencia e quest’oggi si è presentato ai tifosi spagnoli in conferenza stampa. L’attaccante italiano, reduce dal prestito al West Ham, arriva a Valencia in prestito con diritto di riscatto che diventerà obbligo in caso di salvezza degli spagnoli e qualora Zaza dovesse arrivare a dieci presenze con il Valencia. Queste le prime parole da giocatore del Valencia dell’ex bianconero: “Sapevo dell’interesse del Valencia da molto tempo, quando ho saputo che il West Ham mi avrebbe liberato ho subito dato il mio assenso alla trattativa. La verità è che nonostante il club sia in difficoltà io ho voluto fortemente venire a Valencia per provare a ritirare sù le sorti di questa squadra.”
Cosa è successo al West Ham, come mai non è andata bene la tua avventura in Inghilterra? “Il fallimento a Londra è soprattutto colpa mia, quando andai via dalla Juve per una nuova avventura in Inghilterra ero molto positivo. L’inizio però non fu dei migliori e da lì in poi ho visto tutto nero, la colpa è mia perché non stavo bene con la testa, ero sempre negativo e non riuscivo mai a trovare il lato positivo delle cose. Mi sono ritrovato in un ambiente e una cultura nuova, completamente diversa dalla mia, questo per me fu un problema.”
L’addio di Prandelli e Pitarch ti ha fatto pensare a un cambiamento nella trattativa? “Sapevo dell’interesse del Valencia e sapevo che mi voleva anche Prandelli. Quando ho saputo delle dimissioni dell’allenatore ho pensato che potesse scemare l’interesse del Valencia perché pensavo di essere una precisa richiesta di Prandelli, invece il giorno dopo o addirittura la sera stessa il Valencia mi ha chiamato per farmi capire che il loro interesse era immutato e che avevano molta fiducia in me”
Te la senti di pronosticare un numero di gol da qui alla fine della stagione? “Mi piacerebbe segnare più gol possibili, però la cosa più importante per me è iniziare bene, tranquillo e concentrato, poi le cose verranno da sole. La cosa più importante in questo momento per noi è recuperare posizioni in classifica”
Sei pronto per giocare già domenica contro il Villarreal? E che numero di maglia hai scelto? “Non so se potrò giocare già domenica perché è quasi un mese che non gioco, però fisicamente sto bene, dovrò lavorare per migliorare la mia condizione. Per quanto riguarda il numero, ce n’erano pochi a disposizione, ho scelto il 12.”
Sei venuto qui per restare oppure lascerai Valencia a giugno? “Sono venuto per rimanere, non solo per passare qui i prossimi sei mesi. Mi piace la città, la gente e l’ambiente, penso di poter stare molto bene qui a Valencia e il mio desiderio è quello di giocare qui”
Perché ha scelto il Valencia rifiutando Milan e Fiorentina? “Ho scelto il Valencia perché è stata la squadra che mi ha cercato di più, il club mi ha voluto fortemente e per me questo è molto importante, ho bisogno di sentire questa fiducia.”
Hai parlato con Morata della Liga? “Si, io e Alvaro siamo grandi amici. Lui è molto felice perché ora siamo più vicini. Mi conosce e mi ha detto che per me è meglio stare qui che in qualsiasi altra parte perché sa come sono fatto.”
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