Bonucci: "Potevo andar via in estate, ma ho scelto di rimanere. Stavo già studiando l'inglese"

Udinese-Juve, Bonucci: “Potevo andar via in estate, ma ho scelto di rimanere. Stavo già studiando l’inglese”

Il difensore bianconero ha parlato dopo il pareggio di questo pomeriggio

[fncvideo id=157669]

di Andrea Antoniacomi

TORINO – Intervenuto ai microfoni di Premium Sport il difensore della Juventus Leonardo Bonucci ha parlato dopo il pareggio contro l’Udinese: “Oggi abbiamo abbassato il livello d’intensità mentale, di conseguenza anche il giro palla e la fase di recupero è calata, questo ci serva da lezione. Nonostante questo abbiamo guadagnato un punto rispetto alla seconda, per me questo è importante. È tutto come prima, io continuo a lottare per la Juve e quando serve faccio gol, nessun problema. Sul gol ho sbagliato all’inizio dell’azione, dovevo accorciare prima, poi ho concesso l’esterno e l’ho fatto tirare con il suo piede debole, ma lui è molto forte fisicamente. Loro erano in dieci, ho perso la marcatura e poi l’ho portato sull’esterno, come ti insegnano da bambino (ride ndr). Abbiamo concesso un paio di tiri in porta in più, un po’ per errori nostri in fase di impostazione e molta lentezza, un po’ per bravura loro nel chiudere gli spazi. Sono un patrimonio della società, ho firmato un contratto fino al 2021 con la Juve e mi sento importante per la squadra, non vedo dove sia il problema. Se avessi voluto andar via avrei spinto per farlo lo scorso anno, ho avuto offerte importanti in estate e avevo iniziato a studiare l’inglese (ride ndr).”