Torino: La Juventus non va oltre il pari nella serata di ieri a Torino, facendosi rimontare dal 3-1.
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Dalla nascita dell’Allianz Stadium i bianconeri hanno subito una rimonta simile solo 4 volte, come riporta il portale NumeroDiez:
JUVENTUS-INTER 1-3 – Stagione 2012/13
Era un’Inter stellare quella che la Juventus avrebbe dovuto sfidare nell’ 11° giornata di Serie A, a Torino. Era ancora l’Inter di Milito e di Sneijder, ma la prima Juventus di Conte aveva già mostrato tutto il suo potenziale. E’ infatti dopo soli 18 secondi che arriva il primo gol della partita, firmato da Arturo Vidal su assist di Asamoah. L’Inter reclama per un fuorigioco del terzino bianconero, ma l’arbitro non si accorge di nulla: la Juve è avanti 1-0. I neroazzurri non ci stanno e spingono, arrivando al tiro più volte con Cambiasso e Cassano, mentre Sneijder pareggia in fuorigioco e la rete viene annullata. La Juve prova a farsi rivedere in avanti, ma i difensori di Stramaccioni chiudono bene, facendosi trovare impreparati solo su un tiro di Vidal, ancora pericoloso. Di ritorno dagli spogliatoi, la partita è a senso unico: l’Inter attacca, la Juventus difende: Palacio sfiora la rete 2 volte, rete che arriva però al 59° su calcio di rigore, procurato e siglato dal ”Principe” Milito. La Juve non ci sta e attacca con grande intensità, ma l’Inter è ordinata dietro e al 75°, dopo una gran percussione di Guarin, si porta in vantaggio ancora con el principe, che segna su ribattuta di Buffon. Ultimi attacchi disperati per i bianconeri, al 90° Palacio chiude i giochi in contropiede su assist di un frizzantissimo Nagatomo. E’ 1-3, rimontone dell’undici di Stramaccioni.
JUVENTUS-SAMPDORIA 1-2 – Stagione 2012/13
Ancora la stagione 2012/13, questa volta alla 19° giornata, la Juventus non era ancora quella di ora, ma quell’anno portò comunque a casa lo scudetto, il primo di una lunga serie.La partita con la Sampdoria non era delle più difficili, in avanti i blucerchiati avevano un giovanissimo Mauro Icardi, con ancora molte cartucce da tirare a segno, ma la vittoria era da portare a casa, in accordo con tutti i pronostici.Vittoria che diviene sempre più concreta dopo pochi minuti, quando Claudio Marchisio viene tirato giù in area e Giovinco sigla dal dischetto l’1-0. La Juventus assedia la trequarti dei genovesi e sulla metà del primo tempo sfiora il raddoppio su carambola da calcio d’angolo, ma il portiere doriano Romero salva sulla linea. Tutto più semplice quando, poco prima dell’intervallo, Berardi commette una follia su ripartenza, stende Barzagli e prende il secondo giallo, lasciando i suoi in inferiorità numerica. Di ritorno dagli spogliatoi è tutta un’altra Samp, ma soprattutto un’altra Juve: Krsticic serve un pallone lungo per Icardi che sceglie bene il tempo e fa partire un tiro preciso, ma abbastanza debole; Buffon sfiora ma si fa ingannare dal rimbalzo ed è 1-1. La formazione allenata da Delio Rossi attacca e dopo poco trova il secondo gol, ancora siglato da Icardi, con un tiro questa volta imparabile sotto al sette da posizione defilata, su assist di un Pedro Obiang lasciato forse troppo libero di agire. I bianconeri non ci stanno ed in svantaggio ricominciano a giocare: Vucinic fa tremare prima la traversa, poi sbaglia ad un passo con la porta spalancata. La Juve attacca, ma non riesce a pareggiare, Delio Rossi in disibilio, rimonta clamorosa allo Stadium.
JUVENTUS-LAZIO -Stagione 2017/18
È la rimonta temporalmente più vicina. È l’ultima sconfitta della Juventus in casa: 14 Ottobre 2017. La Lazio di Simone Inzaghi la si conosce, rapida, verticale, devastante se in serata. E quel giorno in serata lo era. Conosciamo però anche la Juventus degli ultimi anni, semplicemente superiore, tanto che al 23′ va in vantaggio con Douglas Costa. La partita è bella, entrambe le squadre vogliono vincere. La Lazio è pericolosa, ma alla fine del primo tempo è ancora 1-0. Nella ripresa la Lazio arriva in campo con una marcia in più. Va subito sull’1-1 al 47′ con Ciro Immobile. I capitolini attaccano, i bianconeri subiscono: al 54′ è rigore per la Lazio e Immobileraddoppia. La Juve non ci sta e Allegri mette dentro anche Dybala. Lo stesso argentino fallirà al 97′ il rigore del 2-2.