TORINO – La Juve vince contro la Roma grazie alla perla di Gonzalo Higuain e va in fuga a +7 sulla Roma prima della Supercoppa a Doha. Di seguito le pagelle del match:
BUFFON 6 – Non molto impegnato dai giocatori giallorossi nel primo tempo, salvato da Lichtsteiner sulla conclusione a botta sicura di Manolas.
LICHTSTEINER 5.5 – Fa tanta fatica, specialmente quando è in possesso palla. Poca qualità data alla manovra e non c’è più la spinta di qualche stagione fa. Bravo e fortunato nella chiusura su Manolas a poco dalla fine del primo tempo
RUGANI 7 – Ha fatto il definitivo salto di qualità, ormai è assodato. Il rinnovo di contratto gli ha dato ulteriore fiducia, l’ex Empoli lo dimostra sul campo, dimostrando anche più solidità di Chiellini nel duello su Dzeko.
CHIELLINI 6.5 – Mezzo voto in meno rispetto a Rugani, più per meriti dell’ex Empoli che per demeriti suoi. Ama il duello fisico, lo dimostra oggi contro Dzeko, controllando al meglio il bosniaco, spauracchio numero uno della Roma.
ALEX SANDRO 6.5 – È un’ala aggiunta, che ormai ha imparato a fare anche la fase difensiva. Era la preoccupazione di tutti, le coperture del brasiliano con una difesa a quattro. Oggi addirittura meglio in fase di copertura che in fase offensiva, ormai un terzino di livello mondiale
STURARO 7 – È lui la “sorpresa” di oggi, ma la colpa è di chi si sorprende. Non dategli la neopromossa di turno, lui è nato per queste sfide. Lo ha dimostrato due anni fa contro il Real, lo fa vedere anche oggi annichilendo Strootman (quello dell’interrogazione parlamentare per la squalifica, per dire…). Non chiedetegli la qualità, ma il suo lavoro è decisivo per Allegri.
MARCHISIO 6.5 – Pulizia e posizione, non servono troppe invenzioni alla Juve, tanto ci pensa il Pipita… Marchisio è il centrale ideale per il centrocampo bianconero, lascia libertà a Pjanic e Khedira coprendo ogni possibile ripartenza della Roma. Imprescindibile nei big match.
KHEDIRA 5.5 – Gioca con tranquillità, si inserisce con regolarità e accompagna il pressing asfissiante dei primi 15 minuti con cui la Juve indirizza la partita. Manca ancora una marcia al tedesco, la sosta natalizia servirà al tedesco per ritrovare il suo solito ritmo in ottica Champions.
PJANIC 6. – Discreta la prestazione del bosniaco, che non si fa intimidire dall’entrata dura e assai prevedibile di De Rossi dopo soli 10 minuti. Appoggia sempre il pressing dei due centravanti e prova a cucire il gioco, l’infortunio preoccupa Allegri.
MANDZUKIC 6.5 – Il solito, eterno gladiatore. Copre su Rudiger ed Emerson quando sovrappongono, libera lo spazio per il gioiello di Higuain, ormai sul suo rendimento ci si può scommettere.
HIGUAIN 9 – Una parola, quattro lettere: “Nove”. Lui è IL “Nove”, il centravanti per eccellenza. “Nove”, il primo numero della cifra record che l’ha portato a Torino. “Nove” come i gol prima della sfida di oggi, è il suo numero. Un marziano!
CUADRADO 5 – Fa una confusione inutile da quando entra in campo, mai esplosivo in contropiede e perde spesso la palla quando non dovrebbe. Non entra al meglio dalla panchina, per una volta ci può stare.
BARZAGLI s.v.
DYBALA 6.5 – Entra negli ultimi 10 minuti e fa quello che non ha fatto Cuadrado in quasi tutto il secondo tempo. Tiene palla, fa salire la squadra e fa ammonire due giallorossi. Bentornata Joya!
ALLEGRI 7 – Vittoria d’intelligenza, abbinata a una devastante prepotenza vista nei primi 15 minuti. L’inizio della Juve è l’anteprima della squadra che si vedrà a marzo, quando la Champions entrerà nel vivo. Il campionato, forse, è già deciso a dicembre.