TORINO – Ci sarebbe da parlare della doppietta di Dybala. Ci sarebbe da parlare della straripante efficacia del 4-2-fantasia e ci sarebbe anche da parlare del primo tempo tutt’altro che efficace del 3-4-3 varato oggi da Allegri. Tutto vero, ma c’è il Pipita. Dopo dieci minuti già lo invocavano i tifosi bianconeri, che cantavano “siam venuti fin qui, per vedere segnare Higuain”. Si fa desiderare il Pipita, quasi fa preoccupare la sua prova decisamente incolore. Il resto è un primo tempo scialbo, con tanti big in difficoltà e il vantaggio di Callejon su una dormita di Asamoah.
RIPRESA IN HD – Cuadrado e 4-2-fantasia. Sarà un caso, ma dopo un minuto è già 1-1. La Juve punisce gli errori puerili del Napoli e Dybala prima si procura, poi trasforma il rigore del pareggio su fallo tanto ingenuo quanto netto di Koulibaly. Poi cresce la Juve, sale di livello ma non lui, non Higuain. Fa male, sbaglia diverse soluzioni e appare anche abbastanza teso, quasi bloccato. Fino al minuto 64. Il cross di Cuadrado e l’uscita a vuoto di Reina spalancano la strada al Pipita, che segna sì a porta vuota, ma fa passare la palla in quel mezzo metro dove doveva passare. Bonucci gli lascia la gioia del gol, e questa volta il Pipita non si limita a segnare, ma ci scappa anche una piccola esultanza. Il secondo rigore di Dybala vale come oro in vista del doppio confronto, ma i tifosi sono tutti fermi lì. Al minuto 64′. Perché erano tutti allo Stadium “per vedere segnare Higuain”