TORINO – Domenica San Siro si accenderà in vista di Inter-Juve, il derby d’Italia. La gara promette scintille: Sarri contro Conte, Ronaldo contro Lukaku, Bonucci contro Godin, ma anche Paratici contro Marotta. I due dirigenti hanno lavorato tanti anni insieme, fino a poco più di un anno fa, quando l’ad nerazzurro annunciava cambiamenti in casa Juve.
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Ad un anno di distanza, la Juve di Paratici ha tante differenze da quella lasciata da Marotta, in primis il tecnico: via Allegri, dentro Sarri, spazio al bel gioco. In difesa c’è un volto nuovo come De Ligt, un investimento importante che però dà un segnale forte al mercato internazionale. Anche in uscita c’è stato lavoro con le partenze di Cancelo, Kean e Spinazzola. Segnali di forte cambiamento, a San Siro dunque sarà anche ‘nuovo’ contro ‘vecchio’.
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