Ritornano i fantasmi: Juventus punita ancora dalla Lazio - JuveNews.eu

Ritornano i fantasmi: Juventus punita ancora dalla Lazio

Notizie Juve, Immobile disperato per i videogames.
I biancocelesti violano l'Allianz Stadium ed agganciano la Juve

Allegri accoglie la Lazio con un esperimento, il 4-3-3 della Juventus vede Dybala in panchina, appena tornato dall’Argentina. I bianconeri approcciano bene la partita, provando già nei primi 10′ ad impensierire Strakosha con l’inserimento di Higuain ed il destro pretenzioso di Matuidi. La manovra della Juve è avvolgente, o pretende di esserlo, ma la Lazio tiene comunque bene il campo. Si gioca al ritmo dei padroni di casa, ma i biancocelesti fanno campire che ci sono. La gara è intensa, ma nessuno dà l’impressione di voler rischiare troppo.

Alla Juventus occorre pazienza, la Lazio è l’avversario più complicato che affronta dall’inizio del campionato. Forse anche troppo paziente Higuain, che dopo un ottima serie di scambi non se la sente di tirare di prima intenzione.

GOL al 23′ Asamoah mette in mezzo da sinistra, Khedira impegna Strakosha e Douglas Costa ribatte in rete. Il brasiliano anche secondo il video-assistente era tenuto in gioco da Bastos.

Pochi minuti dopo l’Allianz Stadium diventa parte di un videogioco: Higuain va in pressione su Strakosha che gli rinvia addosso, ma il pallone diventa fatto di pixel e picchia solo sulla traversa.

Dopo nemmeno due minuti dalla ripresa delle ostilità Immobile torna a far male alla Juventus. La difesa bianconera rimane negli spogliatoi, Luis Alberto riceve appena fuori area, dà l’imbeccata ad Immobile, che inchioda Buffon. La Juventus reagisce subito: Higuain viene servito da Mandzukic, arriva leggermente disturbato al dischetto e spara sul piede di Strakosha. Dopo 50 minuti la partita diventa vera, 1-1 e folate da una parte e dall’altra. Nuova mischia nell’area di Barzagli e Chiellini, che se la cavano ma solo per qualche momento. Immobile passa ancora tra le maglie bianconere, riceve e sposta il pallone dalle mani di Buffon, che colpisce il napoletano con il ginocchio. Calcio di rigore trasformato da Immobile, che completa la rimonta biancoceleste e punisce una Juventus rientrata in campo troppo disattenta. La retroguardia bianconera sembra essere sempre un tempo di gioco indietro, Chiellini è costretto a scivolare per respingere la conclusione di Luis Alberto. Il primo quarto d’ora di questo secondo tempo non permette a nessuno di rimanere seduto. Douglas Costa è tra coloro che hanno pensato di non essere tornati in campo, arriva quindi un’occasione importante per Bernardeschi. La Lazio riesce a contenere la manovra bianconera riuscendo sempre a ripartire con la velocità ed il gioco tra le linee. Sotto 2-1 con 25′ da giocare Allegri manda in campo Dybala per Khedira, preparandosi ad incendiare una partita già rovente. I ripetuti tentativi della Juventus di rientrare in partita si schiantano tutti contro il muro biancoceleste. Con poco più di un quarto d’ora rimasto, Inzaghi inserisce forze fresche per dare continuità alle ripartenze, sostituendo Luis Alberto con Nani. Allegri invece esaurisce i cambi mettendo in campo Sturaro al posto di uno stanco Lichtsteiner. Andando verso il triplice fischio le energie cominciano a scemare, l’intensità vista per gran parte della gara si sente tutta. Al primo minuto di recupero arriva il primo vero guizzo di Dybala, che si infrange sul palo, quel pallone oggi non ha più intenzione di entrare. Subito dopo, a schemi completamente saltati, il subentrato Caicedo fallisce il colpo alla giugulare della partita. L’ultima speranza bianconera arriva dalle parti di Patric, che entra in scivolata su Bernardeschi, Mazzoleni si aiuta con il VAR e concede calcio di rigore a Dybala, che dopo l’ultimo errore contro l’Atalanta sbaglia anche questo.

Altra rimonta subita ed altro secondo tempo nemeno lontano parente del primo, in questa gara si è vista la differenza tra una squadra ordinata e cinica ed una forse troppo sicura. Le similitudini con la partita di Supercoppa sono molteplici, soltanto il rigore di Dybala è stato diverso.

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