Pogba: "Migliorato grazie ai campioni che ho al mio fianco"

Pogba a Uefa.com: “Migliorato grazie ai campioni che ho al mio fianco”

Pogba
Il centrocampista francese ha parlato dei grandi giocatori che ha come esempio alla Juventus ed ha ricordato le sue esperienze con le nazionali giovanili

[fncvideo id=”153163″]

TORINO – Paul Pogba ha rilasciato una lunga intervista al sito ufficiale della Uefa dove ha parlato dei suoi miglioramenti e dei suoi ricordi riguardo le esperienze con le nazionali giovanili: “Lavorare duro e non arrendersi mai”, queste le parole usate da Paul Pogba, che a 23 anni ha già raggiunto diversi grandi obiettivi nella sua carriera. Dall’essere votato il miglior giovane della Coppa del Mondo 2014 alla finale di UEFA Champions League dell’anno scorso, la crescita di Pogba è stata molto rapida, ma lui ha mantenuto sempre i piedi ben saldi per terra.

“È vero, sono migliorato molto negli ultimi anni”, ha detto il centrocampista dell Juventus. “Penso sia dovuto al fatto che sono circondato da grandi giocatori che sono umili, grandi lavoratori e che ti fanno lavorare duro. Giocatori come Gigi Buffon o Andrea Pirlo sono i miei modelli. Io voglio raggiungere i loro stessi traguardi in carriera”.

Tutta la sua crescita gira intorno alla mentalità, elemento fondamentale anche per il futuro. Impegno, cuore e capacità di imparare e quindi di migliorarsi. Questa impostazione gli è stata inculcata sin da quando era un giovane calciatore, e poi si è rafforzata quando ha rappresentato la Francia ai Campionati Europei UEFA Under 17 del 2010 in Liechtenstein.

“È un gran ricordo. In quell’EURO ho giocato contro alcune delle più grandi nazioni come Inghilterra e Spagna. È stata un’ottima esperienza per un calciatore giovane. Abbiamo perso ma lì ho imparato molto. Mi ha aiutato a crescere. È sempre stato un sogno per me quello di vestire quella maglia e di giocare per la mia nazione, per la nazionale francese”.

Pogba ha segnato due reti in quella competizione, contro il Portogallo nella fase a gironi e poi nella sconfitta per 2-1 contro i futuri campioni dell’Inghilterra. Quella sconfitta fa male ancora oggi a distanza di tempo. “Eravamo molto amareggiati, così ho detto: ‘Dobbiamo vincere la prossima, vincere la prossima!'”.

Nel frattempo la Juve vuole costruire una grande squadra intorno a lui: CONTINUA A LEGGERE

x