Nedved: "Sorteggio benevolo? Guai a sottovalutarlo. A gennaio rinforzeremo il centrocampo"

Nedved: “Sorteggio benevolo? Guai a sottovalutarlo. A gennaio rinforzeremo il centrocampo”

Nedved
Queste le parole del vice-presidente bianconero dopo l'accoppiamento con il Porto

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TORINO – Dopo il sorteggio di Nyon il vice-presidente della Juventus Pavel Nedved ha commentato l’accoppiamento contro il Porto: “Un sorteggio buono relativamente, non bisogna sottovalutare gli avversari. Sappiamo quello che ci aspetta, tutti si aspettano un passaggio del turno agevole, così come succede in campionato, questo è pericoloso. Evitare il Real un sorriso? Difficile sorridere quando ti aspettano due partite, ti basta sottovalutarne una e sei fuori. Ricordiamo che il Porto ha già eliminato un’italiana questa stagione (la Roma ai preliminari ndr). Juve diversa a febbraio? La Juventus è stata criticata sopra le righe, io devo dire che sia i giocatori che lo staff hanno fatto quanto abbiamo chiesto, un grande lavoro e per questo gli faccio i complimenti. Hanno fatto quanto dovevano, siamo contenti, ma dobbiamo continuare su questa strada e raccogliere vittorie su vittorie.

CRESCITA – “Dall’inizio cerchiamo di migliorare, spesso abbiamo cambiato la formazione, tanti giocatori, non abbiamo dei titolarissimi. Stiamo ancora cercando l’assetto che magari più avanti ci darà sicurezze e cose, sappiamo come e dove migliorare ma non va detto prima della partita con la Roma. Servono due centrocampisti? Penso che ci sono dei punti dove possiamo migliorare, siamo stati competitivi alla grande in Italia con risultati di tutto rispetto. A gennaio partiranno giocatori importanti (Lemina e Asamoah in coppa d’Africa ndr) dovremo forse intervenire in quel settore. La domanda va fatta a Marotta che potrebbe rispondere concretamente, credo che la Juve sia già forte così.”

DERBY – “Credo che il derby sia stato molto importante per ribadire quello che siamo noi, difficilmente sbagliamo partite difficili e decisive. E’ stato così anche ieri e siamo stati bravi a confermarlo, una gara difficile dove sei andato sotto e sei riuscito a capovolgere il risultato, complimenti a giocatori e staff. Ho consolato Mandzukic? No, siccome ero squalificato non potevo consolarlo, altrimenti l’avrei fatto. Lui è tranquillo, è uno di quelli più in forma, combatte sempre e mi piace tantissimo, siamo molto contenti di averlo”.

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