A poche ore dal big match della Premier tra Manchester United e Arsenal, ci hanno pensato il solito Mourinho e il suo collega Wenger ad accendere gli animi. Ma questo è solo l’ultima delle tante diatribe dichiarate tra i due. Ma quanti antagonismi tra tecnici vi vengono in mente? Riviviamoli insieme…
E’ AGGHIACCIANDE
Quella tra Conte e Allegri è un’antipatia risaputa e abbastanza recente. Per comprenderla a fondo bisogna andare a ritroso. L’attuale tecnico bianconero allenava il Milan, ed era in lotta per lo scudetto con la Juve dell’ex Conte. Il primo confronto avvenne dopo il famigerato Milan-Juve passato alla storia per il gol fantasma di Muntari che si rivelò decisiva per la vittoria del campionato da parte dei bianconeri. Dopo quell’episodio si susseguirono numerosi battibecchi e confronti asprissimi tra i due tecnici… >>> VAI AL PROSSIMO
TI SPACCO LA FACCIA
José Mourinho e Arsene Wenger, due che “amici” non lo sono mai stati. “Può parlare degli arbitri, spingere le persone nell’area tecnica, può piangere notte e giorno e non gli capita mai nulla. Può anche non ottenere risultati, e mantiene ugualmente il suo posto, è un re, è un privilegiato”. Questa è una delle tante frasi del botta e risposta tra Josè Mourinho e Arsene Wenger, una delle rivalità più accese degli ultimi 20 anni in Premier. Una sfida che si rinnova e che andrà in scena domani in Premier, tra Manchester United e Arsenal. Questa frase l’ha detta l’anno scorso il portoghese, uno che non le manda a dire. Ma la “guerra” ha origini lontane. >>> VAI AL PROSSIMO
FINOCCHIO…!
Quarti di Coppa Italia: Mancini allena l’Inter, Sarri allena il Napoli. L’ormai ex tecnico nerazzurro inveisce contro il quarto uomo lamentandosi dei 5 minuti di recupero assegnati. Interviene Sarri che, a detta dell’allenatore jesino, lo avrebbe apostrofato con epiteti omofobi: “Finocchio!” Furibonda fu la reazione del Mancio che esclamò: “Ha 60 anni e si dovrebbe vergognare…E’ un razzista!” >>>VAI AL PROSSIMO
FRECCIATE VELENOSE
Prossima storia, altra ruggine. Questa volta protagonisti Mazzarri e Montella allora allenatori di Inter e Fiorentina. Correva l’anno 2013 e l’ex tecnico viola non perdeva mai occasione per sparare a zero sull’allenatore toscano. “Mazzarri è molto bravo a fare i complimenti prima delle partite ma fa fatica a farli al termine delle stesse, soprattutto se perde…” Repentina fu la risposta di Mazzarri: “Lui parla sempre degli altri, forse perchè è sempre nervoso e cova rancore. Ce ne sarebbero di cose da dire a Montella ma preferisco stare zitto…” >>> VAI AL PROSSIMO
DERBY AL VELENO
Alla vigilia del derby tra Lazio e Roma, nel 2014, Rudi Garcia bacchettò il collega Edy Reja per una infelice battuta che fece in conferenza stampa. Il goriziano, a un giorno dalla stracittadina, si rese protagonista di una gaffe: “Spero in qualche infortunio in casa Roma”. Perentoria fu la risposta dell’ex tecnico giallorosso che accese la vigilia della gara: “Vorrei ricordare a Reja che siamo anche educatori oltre che allenatori”. >>> VAI AL PROSSIMO
ACERRIMI NEMICI
Ancora una volta protagonista lo Special One. Mourinho-Benitez, il loro repertorio è costellato da episodi al veleno. Nel 2007 Benitez affermò: “Eravamo ottimi amici finchè non ho cominciato a batterlo. Lui fa sempre così, litiga con gli allenatori delle grandi squadre e va d’accordo con quelli che riesce a sconfiggere…” Nel 2010, Benitez ereditò l’Inter del triplete di Mourinho e il portoghese non tardò a ironizzare: “Benitez non dovrà faticare come ho fatto io. Lui non dovrà costruire la squadra, ma troverà tutto pronto. Il suo non è un lavoro ma un sogno…” >>> VAI AL PROSSIMO
RIVALITA’ STORICA
Mourinho vs Guardiola: la storia della loro rivalità inizia quando Mourinho divenne vice allenatore del Barcellona e Guardiola ancora calcava i campi da giocatore. Problemi di natura tecnica: il portoghese privilegiava un gioco difensivo, Guardiola amava un calcio propositivo. Queste le prima divergenze di natura tecniche, poi inasprite quando anche lo spagnolo è diventato allenatore. La goccia che fece traboccare il vaso fu quando nel 2008, per sostituire Rijkaard Mourinho era il favorito ma Guardiola gli soffiò il posto diventando l’allenatore dei blaugrana. Da lì ogni partita diventò motivo di scontro tra i due tecnici… >>> VAI AL PROSSIMO
