TORINO – La sfida tra Cagliari e Juve di una settimana fa ha lasciato il segno, un segno orribile nel mondo del calcio.
[fnc_embed]<iframe frameborder=”0″ width=”700″ height=”450″ allowfullscreen=”true” src=”https://www.dailymotion.com/embed/video/x72a1wy?autoPlay=1&mute=1″ id=”tv”> </iframe>[/fnc_embed]
I buu razzisti contro il giovane Moise Kean e Blaise Matuidi sono stati ignobili e a sette giorni di distacco il centrocampista francese è voluto ritornare sull’accaduto. Ecco le sue parole a Canal Plus: “I fischi e i buu razzisti sono stati fatti già prima del gol di Moise, lui si era ritrovato già due volte avanti la porta ed è stato preso di mira, per questo dopo il gol ha esultato in quel modo. L’anno scorso fui vittima io, sempre a Cagliari, e chiesi all’arbitro di sospendere la gara ma anche allora non vennero presi provvedimenti. Se dovesse ricapitare me ne andrò, non mi interessa cosa sceglierà di fare il direttore di gara, i razzisti sono stupidi e vanno allontanati dagli stadi”.