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TORINO – Intervenuto ai microfoni di Jtv l’amministratore delegato della Juventus Beppe Marotta ha parlato della supercoppa di venerdì e non solo: “La Juventus partecipa sempre per vincere, certo c’è l’imprevedibilità della partita secca, nella quale devi avere anche quel pizzico di circostanza favorevole che si definisce fortuna. La squadra è in piena forma, ha voglia di vincere e motivazioni forti. Sono molto ottimista”.
RINNOVI ITALIANI – “Questa società ha sempre vinto con uno zoccolo duro di questo tipo. Avere giocatori italiani significa essere avvantaggiati rispetto a quelle squadre che invece fanno giocare gli stranieri. L’italiano capisce benissimo cosa vuol dire andare in provincia e vincere, cosa vuol dire lottare per uno Scudetto, vincere per i propri tifosi. Sono situazioni che in Italia trovano un’identità molto precisa e molto forte, maggiore rispetto a qualsiasi altra nazione. Buffon? Lui impersonifica l’autorevolezza del leader. Nella sua militanza bianconera ha dimostrato di essere un’icona, un campione, e quindi ogni parola che lui pronuncia è il verbo di un grande professionista che ha fatto della sua umiltà un valore aggiunto rispetto alle capacità tecniche, che sono indiscusse”
GESTIONE AGNELLI – “Sotto la gestione di Andrea Agnelli questo club ha fatto un cammino davvero straordinario. Il segreto dei successi? Le sensazioni che vengono trasmesse quando arrivi qua. C’è un concetto di emulazione: ognuno è portato a emulare le gesta dei grandi protagonisti della storia della Juventus, di volta in volta, e questo comporta una grande ambizione e un grande coinvolgimento dal punto di vista professionale. Anch’io, che sono arrivato alla Juve dopo essere stato in squadre meno importanti e blasonate, l’ho imparato subito.”
