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TORINO – Intervistato da Premium Sport l’amministratore delegato della Juventus Beppe Marotta ha parlato prima della supersfida contro il Barcellona: “Certamente in queste partite rimane un ricordo diverso, è normale che ci sia emozione nei calciatori e nei dirigenti. Abbiamo però la consapevolezza di potercela giocare contro una grande squadra alla pari. Sappiamo che il Barcellona è sempre molto propositivo in fase offensiva, non andranno aldilà del timore giusto verso la Juve. Non si tratta di Davide contro Golia, sarà una sfida ad armi pari. Questo ciclo di Andrea Agnelli è iniziato in sordina, la società poi è cresciuta piano piano sia a livello economico che di risultati, ora siamo tornati al livello che compete a questa società. Ce la giocheremo con il Barcellona, sappiamo di essere alla pari a livello tecnico, anche se non siamo ancora arrivati a loro livello come bilancio. Non credo che sia diminuito il livello del Barcellona nonostante non sia cambiata la squadra, rispetto a Berlino la Juve ha trovato una sua consacrazione e si è consolidata in campo con alcune scelte che hanno alzato ulteriormente il livello della squadra. In realtà ad inizio stagione questa non era la formazione base, ma sul mercato abbiamo cercato giocatori eclettici come Pjanic e poi è stato bravo l’allenatore a trovare il sistema giusto, è importante in Europa essere offensivi e questo modulo è molto offensivo”