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TORINO – Intervenuto ai microfoni di Premium Sport l’amministratore delegato della Juventus Beppe Marotta ha parlato dopo la vittoria del sesto Scudetto consecutivo: “Credo che la squadra sia sempre in linea con la società, vengono espressi sempre concetti importanti dalla società e noi li abbiamo immagazzinati al meglio. Questi sei anni di trionfi nascono da lì, con un gruppo che sa come si lavora e come si fatica. Abbiamo sempre manifestato la stima nei confronti di Massimiliano Allegri, sarà lui a decidere ma non credo che ci siano i presupposti per andare da un’altra parte. Il ciclo Agnelli-Juventus non è ancora finito, c’è ancora molto da fare con Allegri. Forse la partita di Oporto con quanto successo con Bonucci è stato il momento più significativo, così come lo scorso anno a Sassuolo. Finiremo la stagione a Cardiff con la 57esima partita dell’anno, dobbiamo riconoscere i meriti a questo gruppo e a questa squadra che con il lavoro ha ottenuto grandi successi. Indipendentemente dalla finale di Cardiff sarà una stagione straordinaria. Il vero merito di Agnelli è quello di aver puntato su uno staff preparato, ognuno può dire la sua e all’interno dell’area sportiva non va escluso il lavoro di Paratici e Nedved. Il colpo più significativo? Per quello che ha dato sicuramente Pirlo, è arrivato a parametro zero da giocatore finito e ha dimostrato il grande campione che è”