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TORINO- Il Tottenham attende la Juventus in vista della gara di domani sera a Wembley: la squadra bianconera partirà oggi per Londra, Allegri parlerà nel tardo pomeriggio per presentare il match.
Alle ore 14.00 in conferenza stampa invece per il Tottenham Lloris e Pochettino. Vediamo cosa hanno detto il portiere e l’allenatore bianconero.
Lloris: “Abbiamo dimostrato di volerci stare nella competizione, abbiamo rimontato i due gol subiti nel primo tempo nella gara di andata. A questi livelli, se si gioca con team come la Juventus tutto è possibile. Devi avere il giusto spirito, la giusta intensità. Abbiamo dimostrato carattere nel match di andata, abbiamo fatto bene nell’andata ed abbiamo un piccolo vantaggio. Buffon? E’ uno dei più grandi della storia, ha tutta la mia ammirazione per la sua carriera, quando giocavo da piccolo era una ispirazione per me come Iker. Ci aspettiamo una gara dura, servirà molta energia, dobbiamo interpretarla come sempre, cercare di vincere, non giocheremo per il pareggio. Non puoi farlo contro la Juventus, ti potrebbe causare problemi. Ogni anno miglioriamo, i giocatori sono qui da tempo ora con lo staff, condividiamo esperienze e siamo arrivati ad un punto in cui dobbiamo sfruttare la maturità che abbiamo acquisito. L’obiettivo? Divertirci, si può perdere e vincere, ma questo è il nostro punto focale. Siamo in Champions League, contro uno dei più grandi club mondiali, è un grande momento per noi e dobbiamo mostrare chi siamo domani, la nostra qualità e forza.”
Poi ha continuato Lloris: “Quando hai un team giovane, con tante potenzialità, devi passare attraverso difficoltà, come successo lo scorso anno in Champions League. Il gruppo di questo anno era veramente duro, tutti pensavano questo. Ma noi ora siamo qui, meritiamo questo posto. Ora abbiamo una occasione e vogliamo sfruttarla. Vogliamo vincere in ogni partita che giochiamo. L’ambizione di tutti è di andare il più avanti possibile, vogliamo diminuire passo dopo passo il divario con i grandissimi club in Europa.”
Infine ha concluso: “Astori? E’ una notizia che ci rattrista. Tutto il mondo del calcio ne è colpito, non possiamo far altro che mostrare la nostra solidarietà alla famiglia, ai parenti del giocatore. Ho già vissuto una esperienza simile con Daniel Jarque, è difficile da commentare, mi ha riportato tutto alla mente.”
Pochettino: “Prima di tutto vorrei parlare di Davide Astori, volevo ricollegarmi all’ultima domanda fatta. Mando tutta la mia energia e le mie condoglianze alla famiglia del giocatore. E’ una notizia tragica. L’ho conosciuto tempo fa, volevo portarlo con me a Southampton, abbiamo chiacchierato, sembrava una persona squisita davvero.”
Poi l’allenatore del Tottenham ha parlato della sfida di ritorno contro la Juventus: “Per fortuna i bianconeri hanno sbagliato il rigore nel finale, sono stati sfortunati. Abbiamo analizzato la partita, il calcio è difficile, il primo gol era in fuorigioco… Poi abbiamo cominciato a giocare molto meglio. Nel calcio serve anche fortuna, come nel caso del rigore. Adesso vogliamo goderci questo momento.” Poi ha continuato: “Giochiamo contro la Juventus, contro Higuain, conosciamo il suo talento. Credo sia uno dei migliori al mondo come Harry Kane. Sapevamo cosa aspettarci, è difficile giocare contro il Pipita, ma domani giocheremo contro la Juventus non solo un giocatore.”
Infine ha concluso: “La squadra deve vincere, dobbiamo e vogliamo andare avanti nella competizione, vogliamo mostrare il nostro calcio, ma non si può sempre vincere ovviamente. Se dobbiamo vincere per forza per dimostrare la nostra crescita? E’ la vostra opinione la rispetto. Voglio aiutare il team a vincere, a crescere, voglio aiutare i fan, la squadra. Nelle ultime stagioni abbiamo dimostrato di essere competitivi contro tutti. Sono in un club in cui vogliamo competere contro ogni squadra. Non sono sorpreso da quello che stiamo facendo con i ragazzi. Sono una persona molto positiva, sono contento di essere qui. Siamo in buona forma, siamo migliorati molto rispetto agli anni passati, ogni anno, nessun passo troppo lungo ma un passetto alla volta, cerchiamo di essere sempre più competitivi. Siamo coraggiosi, siamo contenti di affrontare una sfida come quella di domani. Il mio club è fantastico, non mi interessa cosa succederà in campo, voglio essere sicuro che la squadra sappia giocare come ha sempre fatto. Passare un girone come quello che abbiamo avuto in Champions, contro Real, Borussia, ha dimostrato anche a livello europeo chi siamo. Abbiamo una filosofia di gioco, vogliamo giocare un buon calcio, abbiamo guadagnato il rispetto delle grandi d’Europa.”