TORINO – Intervenuto a La gazzetta dello Sport, Carlo Tavecchio, presidente della Figc, ha parlato così della Nazionale in vista degli Europei. “Difficilmente l’Italia parte favorita, ma non mi dispiace stare dietro le quinte. Da outsider a protagonisti: così è più bello, e non escludo questo passaggio. Tre motivi per essere fiduciosi? Il lavoro di Conte. La presenza di giovani spinti da una grande fame agonistica, che sanno di poter trovare in Francia la miglior ribalta possibile. La consapevolezza dei giocatori di difendere i colori di un grande Paese sportivo: parlandoci ho avvertito che la sentono molto. Tre motivi per essere preoccupato? Quando si inizia una grande competizione c’è sempre una componente di imponderabile con cui dover fare i conti. Il nostro non è un girone facile, al di là del Belgio numero due del ranking Fifa. E poi giochiamo in trasferta, anche se non temo il tifo contro dei francesi per vecchie sconfitte non digerite. Anzi, anche a livello di Uefa, Italia e Francia sono paesi amici, in grande sintonia”.
SULLE SCELTE DI CONTE – “Se li ha scelti lui mi posso e mi devo fidare. Senza se e senza ma. Non è bello parlare di singoli, ma faccio un’eccezione: Zaza. Vedrete che Europeo farà. Perché tanta sicurezza? Perché lo vedo mangiare l’erba, e come la mangia. Verratti e Marchisio? Io credo molto nel concetto manzoniano di provvida sventura: anche nelle cose contrarie, c’è sempre una traccia di provvidenza che va colta. E allora voglio pensare che celebreremo un grande Europeo di De Rossi, Thiago Motta, magari Sturaro”. Infine su Lippi “Ci rimettiamo a cosa dirà la Corte federale. E’ disposto a farlo lui, aspettiamo anche noi. Fiduciosi”.
CLICCA QUI PER SAPERE LE ULTIME SUL FUTURO DI ZAZA
[fncvideo id=161559]