TORINO – Al termine della supersfida di ieri sera, anche Mario Sconcerti ha detto la sua riguarda la vittoria della Juve contro il Napoli. Secondo Sconcerti la Juventus non ha dimostrato un’evidente superiorità, ma ha sfruttato gli errori della squadra di Sarri, eccessivamente scolastica secondo l’esperto giornalista. Ecco le parole di Sconcerti nel suo editoriale di questa mattina sul Corriere della Sera: “Come sempre in questi casi, sono rimasti fuori gli attaccanti, troppo soli. Nè la Juve nè il Napoli hanno mai portato molti giocatori nell’area avversaria. Dybala si è visto per palleggi in libertà a metà campo, Higuain per il nervosismo con cui mostrava di sentirsi tagliato fuori. Le squadre, i reparti veri, avevano altro da fare. C’era da controllare ogni mossa della partita, un lento sfinirsi di pensieri che non lasciano mai liberi ma chiudono i pericoli. Nessuno ha mai spinto davvero, nessuno ha cercato davvero il gol. Poi è successo tutto in un momento, come un cappello che vola via. Il gol di Zaza segna una superiorità che non c’è stata, ma lascia il Napoli al suo lato scolastico, alla poca attitudine a forzare la partita. Non ha cercato niente di più nemmeno la Juve. È come se le due squadre si fossero riconosciute un’equivalenza non superabile e avessero scelto di dare al resto del campionato il compito di scegliere. Poi il colpo di vento, così leggero e così quasi di passaggio da sembrare ingiusto. Ma c’è stato, è avvenuto. E nel calcio quello che avviene è sempre giusto, ha sempre un perché.”
[fnc_embed]<iframe id=”com-wimlabs-player” name=”com-wimlabs-player” src=”http://www.cittaceleste.tv/tv_juve.html?width=650&height=380″ webkitallowfullscreen mozallowfullscreen allowfullscreen scrolling=”no” frameborder=”0″ width=”650″ height=”380″></iframe>[/fnc_embed]