Le voci, Moggi: "Vendere Pogba? Prima bisogna trovare i sostituti. Nel 2006 avevo preso Gerrard"

Le voci, Moggi: “Vendere Pogba? Prima bisogna trovare i sostituti. Nel 2006 avevo preso Gerrard”

Moggi
Le parole di Luciano Moggi, ex dirigente bianconero

TORINO – Intervenuto a Road2Sport.com, Luciano Moggi, ha parlato così della Nazionale e della Juventus. “Come si comporterà l’Italia agli Europei? C’è da augurarsi di non fare brutta figura, anche perché la squadra, viste le assenze, non è certamente competitiva; ciò nonostante, viste le avversarie, sicuramente penso sia possibile inserire gli azzurri tra le prime quattro, anche se è da escludere il pensiero di poter vincere la rassegna continentale perché questa squadra è fortissima in difesa ma debolissima a centrocampo ed attacco. Se Conte avrebbe potuto convocare qualcun altro? Assolutamente no. Credo che le scelte di Conte siano giuste; in linea di massimo questi purtroppo sono i migliori che il calcio italiano propone. Se facciamo eccezione per il reparto difensivo costituito da giocatori della Juve, per il resto ci sono perplessità evidenti; nell’amichevole con la Scozia non è che si sia visto un gran gioco. L’Europeo penso possa vincerlo la Spagna, poi c’è la Francia. Noi possiamo solo sperare, mentre le altre possono essere certezze. Il mercato Juve? Mascherano non serve ai bianconeri perché praticamente c’è Bonucci che fa il difensore e gioca davanti alla difesa. L’età, poi, è avanzata e non credo possa essere oggetto di attenzione della Juventus. Dani Alves, invece, ha dimostrato di essere un ottimo giocatore nonostante i 33 anni; può dare un contributo importante, mentre Pjanic è abituato al campionato italiano, ha già dimostrato di essere un valore e si può prendere pagando la clausola di rescissione. Io credo che sia un giocatore appetibile, ammesso che voglia lasciare la Roma. Se, invece, cerca solo un aumento di stipendio in giallorosso, allora la Juve non può fare niente. Se farei con Pogba la stessa operazione condotta nel 2001 con Zidane? Bisogna prima trovare i sostituti giusti. Pogba non è certamente Zidane di quel tempo lì. Zidane era un coordinatore della squadra, tatticamente si trovava sempre al posto giusto nel momento giusto per ricevere e dare la palla, Pogba non è così. Vendendo Pogba, bisognerebbe trovare poi il sostituto e non è facile. Quando io ho venduto Zidane, prima di farlo, avevo già comprato Pavel Nedved, Thuram e Buffon. Ero già avviato prima di vendere. Con quei soldi lì ho comprato. E’ un discorso, però, che al momento attuale non posso fare perché la Juve non ha comprato nessuno. Così è un rischio, come insegna il Milan quando diede via Thiago Silva ed Ibrahimovic prima di comprare; infatti, poi, non riuscì ad acquistare nessuno perché tutti chiedevano prezzi esorbitanti. Cosa manca a Napoli, Roma ed Inter per competere con la Juve? All’Inter tanto, a Napoli e Roma poco. Napoli e Roma hanno due squadre sicuramente competitive; se la Roma al posto di Dzeko trova un centravanti più mobile, con Perotti ed El Shaarawy può fare cose molto importanti. Soprattutto ora che non ha più Garcia. Gerrard? L’avevo quasi preso nel 2006. Erano in programma anche altri colpi che avrebbero rinforzato ulteriormente la squadra, purtroppo non ce l’hanno permesso. Maicon? No, mai interessati al brasiliano”.

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