[fncvideo id=156985]
TORINO – Ai microfoni di TMWRadio, è intervenuto Luciano Moggi per commentare la sconfitta della Juventus in casa dell’Inter. “I nerazzurri venivano da una debacle in Europa League e la Juve da un pareggio col Siviglia. Due momenti dunque diversi con l’Inter che ha puntato sull’orgoglio, mentre la Juve ha giocato al risparmio. Il fatto che sia stato preferito Mandzukic a Higuain la dice lunga sul fatto che Allegri sia andato a Milano per non perdere. Pjanic davanti alla difesa? Credo sia una cosa da valutare con attenzione. Il centrocampo non è competitivo e la difesa ha qualche problema, soprattutto su Chiellini. Forse la scelta di Mandzukic è andata in questo senso. Non ho condiviso gli attacchi ad Allegri dopo la gara di Champions, ma quella di Higuain in panchina è stata una leggerezza. Detto questo i bianconeri rimangono la squadra più forta e l’Inter, con il carattere visto ieri, può arrivare anche dietro ai bianconeri. La riprova però si avrà contro l’Empoli perché la gara contro la Juve si prepara da sola. Con l’Empoli è un’altra cosa. Tavecchio e le simpatie interiste? Non lo ha mai nascosto. D’altronde essere simpatizzante dei più deboli fa simpatia. Una cosa che non succede se lo si è dei più forti. Oriali team manager della Nazionale sta li a dimostrarlo. Tavecchio lo conosceva da prima. Il nuovo Napoli? Non credo possa lottare per il titolo perché lo vedo già nelle mani della Juventus. Il Napoli, con l’Inter, può competere per i posti nobili della classifica. A chi assomiglia Milik se a Klose o a Higuain? Difficile. E’ un giovane interessante che ha trovato terreno fertile. Ci vuole tempo per capire a chi può assomigliare. Di sicuro più a Klose che a Higuain”.