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TORINO – Intervistato da Calciomercato.com, il giornalista di Mediaset Premium Gianni Balzarini, ha parlato così della Juventus. “E’ mancata la Juventus, è stata la classica partita in cui il risultato è l’unica cosa da salvare. La prestazione di Pjanic non è stata all’altezza delle sue qualità, però il problema non è da ricercare nel singolo: è stata una partita globalmente negativa, con troppi errori individuali sia in disimpegno che in costruzione. Per Allegri ci sarà da lavorare ma non tatticamente, quanto sulla testa dei giocatori. Credo che la stanchezza, con i tanti impegni delle ultime settimane, abbia avuto il suo peso nella prova incolore della Juve. Attacco? Mi sembra che ognuno giochi per contro proprio. Erano entrambi troppo vogliosi di fare gol. Difficilmente in futuro Allegri riproporrà una coppia di questo genere: a Palermo il tecnico bianconero si è affidato a questa soluzione solo per far riposare Dybala, che non aveva ancora rifiatato in questo inizio di stagione. La Juventus, come si è visto a Palermo, non può comunque prescindere dal talento e dalle giocate del numero 21. Allegri confermerà il 3-5-2 contro la Dinamo Zagabria, è il modulo di cui si fida di più al momento. Lo ha dimostrato anche al ‘Barbera’, quando nel finale di match è ritornato al 3-5-2 dopo essere passato al 4-3-3 con l’entrata in campo di Cuadrado – ha proseguito il giornalista parlando ai nostri microfoni – In avanti ci saranno sicuramente Dybala e Higuain, mentre sugli esterni credo vedremo una Juve offensiva con la conferma di Dani Alves e Alex Sandro. Cuadrado è entrato bene in partita: per il colombiano può esserci nuovamente spazio a gara in corso nell’appuntamento europeo. Centrocampo? Ancora non sappiamo l’entità dell’infortunio di Asamoah, però filtra preoccupazione nell’ambiente juventino. A maggior ragione, quindi, servirebbe un centrocampista di spessore nello scacchiere di Allegri. A gennaio mi aspetto un nuovo tentativo con il PSG per Matuidi: è il giocatore che manca a questa Juventus perché è l’unico, per caratteristiche, in grado di fare lo stesso tipo di gioco di Pogba, anche se di Pogba al mondo ce n’è uno solo”.