TORINO – Quando a San Siro arriva la Juventus la partita non è mai di quelle normali. Nessuno vuole lasciare niente al caso e nessun pallone si può lasciar andare. Il Milan aggredisce subito la partita ed i portatori di palla bianconeri. Il pressing dei padroni di casa dà veramente poco spazio alla manovra della Juventus, che soffre sulla punizione di Rodriguez e nelle uscite dalla propria metà campo.
Quando non c’è il tempo per ragionare la differenza si fa in velocità: al 23′ Dybala in un attimo controlla e serve Higuain, che in un meno di un attimo stoppa e colpisce verso il primo palo. Il tiro è troppo potente perchè Donnarumma possa arrivarci, e la Juventus si porta in vantaggio.
Col vantaggio acquisito gli uomini di Allegri provano a rallentare il ritmo e rimanere compatti, ma il Milan continua a spingere ed insidiare l’area bianconera. La retroguardia concede meno spazi del solito, ma il brivido arriva comunque poco prima dell’intervallo. Un inserimento di Rodriguez fa arrivare il pallone a Kalinc, a cui la traversa ed il miracolo di Buffon negano l’esultanza.
Durante la ripresa la Juventus rimane fredda, non azzarda più del dovuto, e lascia la manovra al Milan aspettando il momento giusto per colpire. Allegri era stanco dei troppi regali difensivi, ed in questa gara l’attenzione appare decisamente migliore che nelle ultime uscite. Il colpo lo trovano al 63′ ancora Dybala e Higuain, più spettacolare del primo: transizione offensiva, mezzo velo de ‘la Joya’ per il ‘Pipita’, che fa la stessa cosa e punisce Donnarumma nello stesso angolo precedente, ma stavolta rischiando di spezzare il palo che accoglie poi la palla in rete. Gonzalo Higuain esulta e sembra gridare a chiunque ne avesse dubitato: “Sono tornato e sono sempre io”.
Milan – Juventus era la partita più attesa, dopo le tante incertezze in molti temevano o speravano una caduta dei bianconeri. La Juventus però non ha deluso, tornando a ricordare quella squadra sicura ed apparentemente imbattibile che era stata negli ultimi anni. Probabilmente la migliore prova dall’inizio di questa stagione. La qualità sembra essere decisamente aumentata, e battere il Milan a San Siro in questo modo potrebbe essere un primo passo per riportare anche l’equilibrio.
di Luca Morucci