TORINO – All’Allianz Stadium la Juventus va a caccia del passaggio del turno. Un Barcellona senza Messi è comunque qualcosa di più di una squadra qualunque. Il primo tempo scorre su ritmi bassi: i catalani non hanno nessun interesse a forzare, i bianconeri sbagliano troppo. Gli uomini di Allegri mostrano troppo spesso la tendenza a cercare la giocata complicata, commettendo errori che farebbero pensare ad una mancanza di lucidità. Una palla inattiva rischia di costare cara alla Juventus: il pallone rimbalza sul palo, e per la fortuna di Buffon, nessun ‘blaugrana’ riesce a trovare il colpo vincente. L’occasione più nitida per la Juve è di Dybala, che dopo una bella combinazione con Douglas Costa e Higuain spara troppo alto.
Alla ripresa il Barcellona non sembra più voler aspettare: al 55′ Valverde rileva Deulofeu ed inserisce un numero 10 qualsiasi. I catalani si fanno avanti in maniera più decisa, arrivando a impensierire Buffon con due punizioni di Suarez. Al 68′ il primo squillo di Messi: libera Digne in area di rigore con un’apertura magistrale, il francese cerca di servire un compagno a rimorchio ma non riesce a trovare nessuno. Nel vivo della partita il Barcellona prende in mano la situazione, le azioni della Juventus durano qualche secondo, mentre quelle dei catalani sembrano non poter mai finire. Allegri prova a riprendere il controllo rinforzando il centrocampo con Bentancur e Marchisio al posto di Pjanic e Cuadrado. Con un pressing maggiore la Juventus sembra riuscire ad interrompere il palleggio degli ospiti, rimediando anche qualche break con conseguente ripartenza. Dybala ci prova anche ad un minuto dalla fine, ma Ter Stegen nega alla Juve la possibilità di prendere 3 punti dove non meritati.
L’ultima volta allo Stadium si erano scontrati due opposti. Una squadra dal potenziale offensivo immenso e qualche problema di troppo in difesa, contro una dalla difesa impenetrabile ed un gioco non sempre esaltante. A vederle oggi sembra si siano incontrate a metà strada.
Per battere squadre del genere occorre essere perfetti, e la perfezione non è qualcosa che la Juventus sembra possa sfiorare in questo momento. Complice anche la vittoria dello Sporting, la qualificazione andrà conquistata con l’ultima occasione: contro l’Olympiacos.
